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Palazzo di Varignana a Brera: dai colli bolognesi al temporary store di Milano

Palazzo di Varignana a Brera: dai colli bolognesi al temporary store di Milano

By Redazione

Se i proprietari di un resort veramente esclusivo che si trova sui colli bolognesi, decidono di affacciarsi su Milano con un temporary store per fare conoscere le eccellenze agroalimentari della propria azienda, non possono che scegliere il quartiere dell’arte per antonomasia, Brera.

E, così, sino al 31 marzo 2019, Palazzo di Varignana, espressione di ospitalità e agricoltura che si fondono per offrire un’esperienza autentica, anzi, unica, a stretto contatto con la meravigliosa natura che caratterizza l’area di Varignana, terra dalla storia millenaria, visto che risale alla città romana di Claterna, del I secolo a.C., è in “mostra” in via Madonnina angolo via Formentini, nel temporary store “Palazzo di Varignana a Brera”.

Palazzo di Varignana a Brera

Qui, i visitatori, potranno ammirare l’amore e il rispetto per la terra dei colli bolognesi che hanno portato alla rinascita di Palazzo Bargellini Bentivoglio – oggi cuore del resort – e al recupero di antiche coltivazioni dimenticate, riportandole a nuova vita.

Tra queste spicca sicuramente l’ulivo, tornato oggi a disegnare il profilo delle colline circostanti il resort e, grazie al quale, Palazzo di Varignana produce un olio extravergine di oliva di altissima qualità, dalle sensazioni gustative intense e di grande complessità aromatica.

Tecniche moderne e innovative, coniugate all’esperienza artigianale, danno vita anche ad altri prodotti autoctoni a marchio Palazzo di Varignana quali confetture, miele, vini ed erbe officinali utilizzate per una linea speciale di sali aromatizzati.

Insomma, lo store di Brera vuole essere un “assaggio”, una porta aperta su questo mondo unico di valori, da vivere in un angolo tranquillo nel centro di Milano dove poter rallentare il ritmo, come accade quando si è ospiti a Palazzo di Varignana. Anche il design, elegante e contemporaneo, richiama lo stile del resort, grazie agli arredi sempre affidati a Paolo Castelli.

Lo store milanese offre la possibilità esclusiva di acquistare pacchetti “Brera limited edition” con proposte di experiences presso il resort in vendita esclusivamente al temporary sino al prossimo 31 marzo 2019.

La decisione di aprire lo store a Milano ha sicuramente l’obiettivo di valorizzare le colline e, quindi, portare la bellezza di un territorio sotto gli occhi di una comunità che apprezza e va anche alla ricerca delle cose belle.

Non è solo questa l’iniziativa che organizza la struttura bolognese per valorizzare il proprio territorio, visto che nel periodo estivo organizza il “Varignana musica festival” con la partecipazione dei grandi nomi, italiani e stranieri, della musica classica.

Maria Pizzillo
Newsfood.com


ABOUT PALAZZO DI VARIGNANA

Palazzo di Varignana

Adagiato sulle colline bolognesi, a metà strada tra Castel San Pietro e Bologna, Palazzo di Varignana è un luogo di benessere e ristoro in continua evoluzione.
Strutturato come un antico borgo, il resort si sviluppa su sei diversi complessi perfettamente integrati nella collina, richiamando il moderno concept di ospitalità diffusa. Un nuovissimo Lounge Bar di design con affaccio sui colli circostanti e tre ristoranti si compensano in gusto ed estetica.
Fiore all’occhiello del resort è VARSANA SPA, oasi di relax sviluppata in 3700 metri quadrati
VARSANA SPA propone oggi un percorso classico che si sviluppa lungo un circuito di vasche e docce sensoriali, tra bio-sauna, sauna finlandese, bagno turco, cascata di ghiaccio, vasca sonora, percorso Kneipp, piscina con getti e lama d’acqua, sedute idromassaggio e area relax, collegati a una nuova Spa Fusion attraverso un sinuoso corridoio, in cui proiezioni sensoriali trasporteranno l’ospite in un mondo onirico.
Nel periodo estivo, Palazzo di Varignana propone ai propri ospiti una scelta di 5 piscine esterne di diverse dimensioni, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
Palazzo di Varignana si estende su 30 ettari di parco, di cui otto ettari sono parte di Grandi Giardini Italiani.
Notevole è sicuramente la collezione di querce, di 76 specie diverse, per un totale di 100 esemplari, uno dei patrimoni arborei più importanti in Italia.

 

Redazione Newsfood.com
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