Novità Saint Moritz: Food trekking vacanze, la nuova via gastronomica dell’estate 2017

20 Luglio 2017
SAINT MORITZ RISTRUTTURA GLI IMPIANTI
DI RISALITA E SI INVENTA LA “VIA GASTRONOMICA”
Di Franco Vergnano
SAINT MORITZ – L’Alta Engadina, quella che ruota attorno alla mitica Saint Moritz, ha deciso di rilanciare sugli impianti e di ristrutturarli. Ma non basta. Una lanciato un’idea decisamente originale iniziativa: la “Via gastronomica”, un curioso connubio di passi e portate, nel comprensorio del Corvatsch. Il percorso che dalla stazione intermedia Furtschellas si snoda verso la Val Fex, propone vari itinerari e tre ristoranti in cui sostare. Al Chüdera, con terrazza panoramica e “mini-zoo”, si fa la prima tappa gastronomica.
Il sentiero prosegue, con diverse alternative e difficoltà. Il piatto principale è servito all’Hotel Sonne Fex. L’escursione continua, via Fex Platta, in mezz’ora dalla selvaggia e romantica gola a Sils Maria, concludendo con dolci fatti in casa.
Insomma, questo trekking estivo combina la passione per la montagna ai piaceri del palato. Due, appunto gli itinerari possibili, di diverse lunghezze e livelli di difficoltà, che conducono alle tre gustose tappe. Il punto di partenza è per tutti, presso la stazione a monte di Furtschellas, il ristorante La Chüdera, dove si comincia gustando l’antipasto. Da qui si procede sulla Via Gastronomica, potendo scegliere se seguire il tracciato più facile e breve, che in circa 2 ore raggiunge l’Hotel Sonne Fex, dove viene servito il piatto principale a scelta tra quattro tipici dei Grigioni. Oppure, se si vuole combinare all’escursione culinaria anche la vista fantastica delle cime e dei laghi alpini del Corvatsch, il consiglio è di prendere il sentiero più lungo e impegnativo (per escursionisti attrezzati), che in circa 5 ore porta al lago Sgrischus e al Piz Chüern e poi scende verso la Valle Fex. Il dolce fatto in casa viene servito invece nella terza e ultima tappa della Via Gastronomica, presso l’albergo-ristorante Chesa Pool, nel borgo di Platta sempre nella romantica Valle Fex. Infine con la pancia piena ma mai stanchi, si riprende il cammino lungo il sentiero nella gola della Valle Fex che in 30 minuti riporta gli escursionisti al paese di Sils.
Oppure chi preferisce, può fare questo tragitto in carrozza trainata da cavalli. )
Ma, al di là di questa ottima – e innovativa – idea, anche in Svizzera hanno imparato che l’unione fa la forza, ma soprattutto nel caso della regione Engadina-Saint Moritz, che migliora l’offerta sportiva e turistica, e preserva il valore delle sue montagne. E così, dall’unione dei comprensori Corvatsch, Diavolezza e Lagalb è nato un nuovo scenario alpino nella regione di Saint Moritz, una località che ha come slogan “The top of the world”, a poco più di 150 chilometri da Zurigo e da Milano. Le tre montagne saranno infatti cogestite dalle società partner Diavolezza Lagalb Ag e Corvatsch Ag. Gli impianti sul Piz Nair, nel comprensorio di Corviglia, sono invece passate alla Engadin St. Moritz Mountains Ag.
Da notare che a Sass Queder c’è l’area pic-nic più alta d’Europa (3.066 metri).
Ma le sinergie non si fermano qui. Infatti gli azionisti di maggioranza degli impianti di risalita possiedono nella zona anche due splendidi hotel di altissimo livello (cinque stelle lusso). Gli alberghi (con centinaia di stanze e saloni magnificamente attrezzati dove si respira aria centenaria, con i pavimenti originali in legno che scricchiolano anche un po’ al passaggio di ospiti indiani, orientali, russi, ecc.) sono: il Kulm di Saint Moritz e il Kronenhof di Pontresina, facenti capo alla società Ag Engadinerkulm. (Tra l’altro, chi prenota più di una notte ottiene il biglietto “Impianti di risalita inclusi”). Da tener presente che rifare completamente – con l’intervento di interior designer di fama internazionale – una di queste suite viene a costare fino a 500mila euro. Inoltre questi hotel dall’atmosfera magica (e rimodernati con Spa, piscine e saune sibaritiche) necessitano di una continua manutenzione.
Ecco quindi che i comprensori engadinesi di Corvatsch, Diavolezza e Lagalb saranno capitanati insieme dalla società per azioni Diavolezza Lagalb Ag, la nuova affiliata della Corvatsch Ag. La società degli impianti del “Top of Engadin”, con grande esperienza nel settore alpino, possiede il know-how per gestire anche la Diavolezza e risollevare il destino degli impianti di Lagalb. Pure l’acquisizione di Piz Nair da parte dell’Engadin St. Moritz Mountains Ag è in linea con la strategia di rinforzare il core business dell’area di Corviglia e di garantire una migliore offerta turistica integrata.
Insomma, chi fa una vacanza estiva in Engadina si può dedicare a infiniti piaceri: al gusto, allo sport, al riposo nei comprensori di Corvatsch, Diavolezza, Corviglia e Muottas Muragl (dove c’è anche il Muottas Muragl con un romantico minirifugio da sogno, una terrazza soleggiata e due ristoranti gourmet). Dai pic-nic in riva ai laghi di montagna, alle grigliate in quota più alte d’Europa (nei pressi del lago Rhodonit, c’è il barbecue a 2300 m.), fino ai ristoranti con vista panoramica e attrezzati di parchi gioco immersi nel verde.
INFO:
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Franco Vergnano
Inviato Speciale
Newsfood.com
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