Mucche, la frisona è la più efficiente ed ecologica

30 Settembre 2013
Tra le mucche, la frisona è la più efficiente, capace di mostrare il miglior rapporto tra emissioni di gas e produttivà.
Questa è una delle conclusioni del Progetto RuminOmics: iniziativa UE (coinvolge anche enti di ricerca italiani), mirata a cercare
un’agricoltura sostenibile, creando una sorta di classifica delle mucche, in base a produzione ed impatto sull’ambiente, in primis deiezioni ed emissione di gas metano.
A spiegare il sistema, il dottor Andrea Minuti, dell’Università Cattolica di Piacenza e collaboratore con enti americani: “L’idea di partenza è che un’agricoltura sostenibile deve
prendere in considerazione l’efficienza produttiva degli animali: quanto maggiore è tanto minore sarà l’impatto negativo che gli animali e la produzione zootecnica in generale
avranno sull’ambiente. Le vacche da latte, per esempio, da anni sono sotto la lente della ricerca, oltre che per le deiezioni, per la produzione di metano, che è un importante gas
serra”.
In base a tale idea-base, le mucche verranno esaminate geneticamente e metagenicamente (tecniche di sequenziamento ed analisi su batteri ruminali), cercando di trovare una via per creare la
mucca con il miglior rapporto produzione-costi, per uomo ed ambiente.
Detto questo, già oggi si può individuare la mucca più ecosostenibile della Pianura Padana: “La frisona degli allevamenti intensivi. L’animale al pascolo, che mangia un
alimento più grezzo, produce invece quantitativi molto più elevati di metano e necessita di più superficie disponibile”.
Matteo Clerici