Manifatture Sigaro Toscano, 200 anni e +20% di produzione
1 Ottobre 2018
Manifatture Sigaro Toscano: 200 anni, e pronti a crescere ancora. Lo storico marchio di tabacchi italiani spegne 200 candeline e si regala un risultato importante: +20% di produzione, nei primi mesi del 2018.
Il 29 settembre, giorno del compleanno, è stato allora momento per festeggiare. Una serata importante, dove le personalità riunite hanno esaltato il presente e programmato il futuro.
Per viverlo al meglio, Manifatture Sigato Toscano è tornato alle origini. Il luogo è dove tutto ebbe inizio. La vecchia Manifatture Tabacchi di Firenze è un complesso degli anni Trenta, molto vicina al Parco delle Cascine. I suoi cortili venivano impiegati per l‘essicazione del tabacco e, nel 1918, una partita venne colpita da un acquazzone improvviso. Dal suo aroma gradevole nacque un prodotto di eccellenza, il sigaro Toscano.

Una storia di successo, che rivive in un prodotto ad edizione limitata. Il Toscano Duecento: 200 mm, confezionato a mano dalle maestre sigaraie di Lucca con una una foglia di Kentucky nordamericano dalle dimensioni eccezionali. Al suo interno, un mix di Kentucky italiano e nordamericano, affinato da una stagionatura controllata. Il Toscano Duecento permette così una fumata densa, con tiraggio regolare, per un’esperienza di piacere garantita.
Per Gaetano Maccaferri, vicepresidente, il Sigaro Toscano è parte della storia italiana, capace di farsi apprezzare da celebrità come Garibaldi, Verdi, Giolitti e Puccini. Manifatture Sigaro Toscano si candida così a diventare portabandiera del Made in Italy, specie dopo il ritorno del marchio su territorio nazionale. E nell’agenda di lavoro, “Considerevoli investimenti, ed obiettivi di crescita ancora più ambiziosi”.
Tra gli ospiti della serata di festeggiamenti il Presidente Montezemolo, che non risparmia complimenti. Si definisce, infatti, „da sempre cliente affezionato e grande estimatore. E perché sono convinto che questa azienda con la sua artigianalità e la sua qualità rappresenti il vero made in Italy nel mondo. Ha un brand forte e riconoscibile, una crescita continua da diversi anni, l’ultimo fatturato è stato pari a 102,1 milioni e l’Ebitda a 32,8 milioni, un potenziale di sviluppo internazionale straordinario e una lunga affascinante storia alle spalle. Negli ultimi anni abbiamo fatto importanti investimenti, anche nei macchinari, insomma, abbiamo tutte le carte in regola per accelerare la crescita sui mercati esteri, non solo Stati Uniti, Germania e Turchia, ma Serbia, Romania e tutta l’area dell’Est Europa, compresi i duty free internazionali”.

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