Lombardia: Sicurezza – Formigoni, valorizzare la Polizia locale
4 Ottobre 2007
Milano, 2 Ottobre 2007 – La sicurezza urbana in Lombardia, le percezioni che ne hanno i cittadini, insieme alle trasformazioni sociali e urbanistiche del nostro territorio sono gli
elementi analizzati dall’Istituto Regionale di Ricerca (Irer), in collaborazione con il Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa sociale, presentati oggi a Milano al Palazzo della Regione
Lombardia.
Al convegno «La sicurezza urbana in Lombardia: attori, politiche e risposte», concluso dall’intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, hanno partecipato
l’assessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni, il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, il prefetto di Bergamo, Camillo Andreana, i
vice prefetti di Milano e Varese, Renato Saccone, Annunziato Verdè, il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, e l’assessore ai servizi sociali
del comune di Varese, Gregorio Navarro. Ai lavori hanno preso parte anche i comandanti della Polizia Locale di Milano, Emiliano Bezzon, Bergamo, Massimo Chizzolini e Varese, Antonio Lotito.
Il presidente Formigoni ha indicato le linee guida che contraddistinguono l’azione di governo della Giunta regionale per la sicurezza. Anzitutto la valorizzazione del ruolo della Polizia
Locale, «soggetto insostituibile per la sicurezza del territorio grazie alla conoscenza che gli agenti hanno della realtà sociale e ambientale». Tra il 2000 e il 2007 Regione
Lombardia ha erogato 83 milioni di euro agli Enti Locali per la sicurezza, finanziando anche 26 caserme dei carabinieri e investendo dal 2003 oltre 5 milioni di euro per la formazione dei circa
9.000 agenti di Polizia Locale. Formigoni ha poi ricordato che Regione Lombardia non insegue politiche esclusivamente repressive ma intende creare i presupposti perché ci si convinca
dell’utilità a seguire le regole. Una sfida educativa che coinvolge anzitutto la scuola e la famiglia. Un altro elemento qualificante è «investire maggiormente sulle
politiche di recupero umano dei detenuti affinché non cadano nella recidiva». Accanto a questo, Formigoni ha dato risalto all’impegno della Giunta per una maggiore tutela degli
spazi urbani attraverso un riordinamento dei quartieri con più pulizia, illuminazione e sistemazione del verde.
Secondo l’assessore regionale Ponzoni «la sicurezza urbana è un fenomeno complesso e multifattoriale che non si esaurisce soltanto nei fenomeni di disagio e devianza ma investe il
concetto di vivibilità. Sta ai sindaci impegnarsi di più per le loro comunità locali diventando protagonisti e attori propositivi dello sviluppo dei territori che
amministrano». Ponzoni si è anche soffermato sul ruolo degli agenti di Polizia Locale che «vivono a stretto contatto con il territorio e da un’iniziale percezione, da parte
dei cittadini, di soggetti che svolgono azioni di repressione oggi sono coloro che sanno ascoltare le loro esigenze e si impegnano garantirne la sicurezza».