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«Leggere per crescere» e «Os…Pedaliamo»

By Redazione

Conclusa la prima fase della sperimentazione avviata da ARES (Agenzia Regionale Sanitaria) Puglia e GlaxoSmithKline, obiettivo: sviluppare ulteriormente grazie al programma Leggere per Crescere
il programma di umanizzazione dei reparti pediatrici.

Coinvolte trenta associazioni di volontariato e ventidue pediatrie in tutta la regione. Incoraggianti i risultati della prima rilevazione sull’efficacia dell’iniziativa Leggere per Crescere.
Tre bambini su quattro si dicono “felici” grazie alla narrazione dei volontari. 30 associazioni, più diversi gruppi di studenti e tirocinanti volontari, impegnate in 22 strutture
pediatriche della Puglia. 690 genitori e 121 operatori sanitari sensibilizzati grazie all’impegno dei 184 volontari che hanno portato avanti il progetto, su 325 che hanno partecipato ai
programmi di formazione.

363 giornate di attività, che hanno permesso di organizzare nella stragrande maggioranza dei casi anche gruppi di drammatizzazione e lettura interpretativa di racconti e favole per i
più piccoli, con piccole rappresentazioni e preparazione di disegni realizzati dai bimbi. E soprattutto, 765 bambini (379 maschi e 386 femmine), che hanno potuto apprezzare
l’utilità della lettura ad alta voce, come elemento fondamentale per dar sfogo alla propria fantasia e per superare meglio lo stress della malattia e del ricovero. Queste le cifre della
prima fase di Leggere per Crescere, progetto di responsabilità sociale di GlaxoSmithKline in collaborazione con l’ARES, mirato alla diffusione della lettura ad alta voce in età
pediatrica, pratica che ha dimostrato di migliorare le capacità intellettive e lo stato di benessere dei bambini e delle bambine. Il Progetto ha preso il via in collaborazione con
l’Agenzia Regionale Sanitaria nell’ambito dell’ampio programma di umanizzazione degli ospedali pugliesi “Os?pedaliamo i diritti dei bambini in movimento”, voluto dalla stessa ARES per
assicurare un’assistenza pediatrica sempre più rispettosa dei bisogni psicofisici peculiari dell’infanzia e dell’adolescenza.

Davvero incoraggianti i risultati dell’iniziativa, a detta degli stessi bambini, degli operatori e dei volontari, che hanno risposto alle domande presenti in schede di valutazione delle
attività di lettura e delle altre iniziative realizzate. Per quanto riguarda i più piccoli, quasi tutti di età inferiore ai 10 anni, il 76 per cento ha affermato di essere
“felice” al termine dei gruppi di lettura. “Per quanto l’obiettivo del progetto Leggere per crescere miri a promuovere la salute, riscontrare che tre bambini su quattro esprimono un sentimento
di felicità nell’ambito di un’esperienza di ricovero ospedaliero può essere considerato un importante valore aggiunto in relazione all’umanizzazione dell’assistenza – spiega
Ambrogio Aquilino, Direttore dell’Area Accreditamento Qualità e Formazione dell’Agenzia Regionale Sanitaria pugliese. – E conferma che poter assicurare intelligenti momenti di “rottura”
con la vita in ospedale ai piccoli ricoverati significa ridurre il “distacco” con la realtà quotidiana e migliorare l’esperienza del ricovero”. Positivi anche i giudizi dei “grandi”: il
progetto è stato considerato tra “abbastanza” e “molto utile” dagli operatori sanitari e il giudizio di volontari e genitori si è attestato su “molto utile”. “Il progetto Leggere
per Crescere ha dato vita ad un’esperienza complessa,coinvolgente e carica di vicinanza affettiva e valore simbolico, portando i volontari ad accompagnare i bambini nell’esplorazione delle
realtà fantastiche delle storie narrate – commenta Girolama Bonante, Psicologa e formatrice del Policlinico e della Asl di Bari. – Paure, speranze e gioie hanno costituito la trama di
molte storie, e l’impegno dei volontari è stato sicuramente prezioso e straordinario”.

“Dal 2001, anno in cui GlaxoSmithKline ha dato avvio al progetto, “Leggere per Crescere” ha già coinvolto moltissimi bambini in diverse regioni d’Italia – dichiara Onofrio Palombella. –
Il nostro ruolo è quello di funzionare da supporto e collante per iniziative che hanno un ruolo così importante nell’educazione dei bambini”. Leggere per Crescere fa parte del
programma di impegno e responsabilità sociale di GlaxoSmithKline “Salute & Società” e nel 2004 ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e
della Ricerca (MIUR). Dopo una prima fase sperimentale che ha coinvolto oltre 20.000 bambini nella sola provincia di Verona, il progetto è in continua espansione sull’intero territorio
nazionale, sempre in multipartenariato, con Istituzioni, Associazioni scientifiche (Associazioni culturali pediatriche provinciali) e laiche. Ad oggi è presente in 13 regioni ed ha
raggiunto circa 400.000 famiglie, attraverso 9.000 operatori. Inoltre è presente in 41 ospedali. Leggere per Crescere è patrocinato dalle Regioni Veneto, Abruzzo, Marche, Liguria
e Campania, da RAI Segretariato Sociale, oltre ad essere stato adottato come progetto di salute pubblica dall’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Puglia.

Per informazioni: Ares Puglia – Bari Direzione Affari Istituzionali & Comunicazione – GlaxoSmithKline S.p.A. Chiara Crescini 045 9219308 348 4096105 chiara.a.crescini@gsk.com

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