L’economia del vino nelle province di Asti e Alessandria

13 Settembre 2023
La Douja d’Or, evento che promuove e celebra le eccellenze vinicole del territorio, è anche occasione per fare il punto sull’economia del vino, risorsa importante per le province di Asti e Alessandria.
In una contingenza che vede i prezzi del vino all’ingrosso in calo per il diminuito potere di acquisto delle famiglie e di conseguenza la riduzione di acquisto di vino presso la grande distribuzione, l’export, come trend triennale consolidato, registra una costante ascesa.
Le aziende del vino
La tabella sotto – fonte: Anagrafe Agricola del Piemonte – indica le aziende e le superfici vitate (uva da vino) in Piemonte: Asti e Alessandria, sia come numero di aziende che come estensione di superfici vitate, si collocano rispettivamente in seconda e terza posizione (Cuneo è in prima posizione). L’accorpamento dei territori di Asti e Alessandria, quali oggetto di competenza e attività della nuova Camera di Commercio di Alessandria-Asti, pone il territorio allargato primo in classifica, con quasi 26.000 ettari di superficie vitata.
Anno | 2022 | ||
Aziende (n.) | Superficie vitata (ha) | ||
Provincia | Destinazione produttiva | 2.491 | 11.036,54 |
ALESSANDRIA | Uva da vino | ||
ASTI | Uva da vino | 3.493 | 14.651,65 |
BIELLA | Uva da vino | 227 | 251,76 |
CUNEO | Uva da vino | 4.303 | 16.440,81 |
NOVARA | Uva da vino | 197 | 498,46 |
TORINO | Uva da vino | 1.277 | 930,95 |
VERBANO-CUSIO-OSSOLA | Uva da vino | 48 | 16,87 |
VERCELLI | Uva da vino | 108 | 161,46 |
totali | 12.144 | 43.988,51 | |
Elaborazione ufficio studi cciaa AL-AT su dati Anagrafe Agricola del Piemonte |
In Asti, la Barbera è in testa per numero di aziende: 2.646, seguita da Moscato Bianco (1.803), Cortese (840), Chardonnay (704); per estensione di superfici vitate la classifica vede immutate le prime due posizioni: Barbera (5.706 ettari) e Moscato Bianco (4.401 ettari); al terzo posto abbiamo lo Chardonnay con 589 ettari e al quarto il Cortese con 463 ettari.
In provincia di Alessandria, Barbera, Cortese e Dolcetto sono ai primi tre posti per numero di aziende: la Barbera conta 1.787 aziende, il Cortese 1.045 aziende, il Dolcetto 1.043; per estensione di superficie vitata la Barbera rimane sempre in testa (3.064 ettari), il Cortese mantiene la seconda posizione con 2.264 ettari, e il Dolcetto – a parità di aziende con il Cortese – con la metà di superficie vitata del Cortese si piazza al quarto posto: 1.225 ettari. Il Moscato Bianco, infatti, che conta 616 aziende, ha una superficie vitata che lo colloca al terzo posto: 1.711 ettari.
Le donne del vino
Sono 1.210 le aziende femminili nel mondo del vino Astigiano e Alessandrino, con una prevalenza di Asti (720; in Alessandria 490). Si tratta soprattutto di imprese individuali (il 95%).
I giovani del vino
I giovani imprenditori del vino sono 226: 133 ad Asti e 93 ad Alessandria. Si tratta soprattutto di imprese individuali (l’88%).
Le imprese straniere del vino
Si tratta di 140 imprese, 100 ad Asti e 40 ad Alessandria. Anche per le imprese straniere del vino la prevalenza va alle imprese individuali: 74%.
L’export di vino
Nel 2022 (dati ISTAT provvisori) il valore delle esportazioni del territorio di Alessandria e di Asti è di 10,5 miliardi di euro, a fronte di importazioni per 6,3 miliardi di euro: il saldo della bilancia commerciale risulta pertanto positivo, per 4,2 miliardi di euro.
Il confronto 2022/2020 registra una crescita di +39,5%, per un valore di + 3 miliardi di euro.
L’export della provincia di Asti vede in testa le parti per autoveicoli (810 milioni di euro), le macchine di impiego generale (550 milioni di euro) e le bevande (535 milioni di euro, dove è incluso il vino).
I principali Paesi di destinazione dell’export di bevande astigiane sono:
- Gli Stati Uniti, con un valore export di 110 milioni di euro, in lieve calo rispetto al 2021 (121 milioni di euro); nel 2020 l’export vale 108 milioni di euro
- La Germania, 59 milioni di euro, in leggero calo rispetto al 2021 (56 milioni di euro) e al 2020 (50 milioni di euro)
- Francia: 33 milioni di euro; 27 milioni nel 2021 e 28 milioni nel 2020
- Russia: 30 milioni di euro; l’export verso la Russia è cresciuto con decisione nel triennio: 14 milioni nel 2020 e 18 nel 2021
Le principali esportazioni, per Alessandria, sono la gioielleria (1,7 miliardi di euro), i prodotti chimici di base (840 milioni di euro) e le materie plastiche (440 milioni di euro); l’esportazione di bevande (dove è incluso il vino) si colloca al settimo posto dei prodotti esportati, per un valore di 291 milioni di euro. I principali Paesi di esportazione delle bevande sono:
- La Germania, con una quota export di 74 milioni di euro, in salita rispetto al 2020 (61 milioni) e al 2021 (65 milioni)
- Gli Stati Uniti: 29 milioni di euro, in brusco calo rispetto al 2021 (88 milioni di euro) e al 2020 (53 milioni di euro)
- L’Austria: 14 milioni di euro, in netto calo rispetto al 2021 (7 milioni) e al 2020 (5 milioni)
- La Francia: 14 milioni di euro, in ascesa rispetto al 2021 (13 milioni) e al 2020 (11 milioni)
Stati Uniti, Germania e Francia sono quindi i principali mercati di destinazione delle bevande del territorio di Asti e Alessandria, con Asti a guidare il flusso.