Le scoperte di Roberta Schira: Annalisa Gargiulo, l’Imbufalita di Brescia

3 Giugno 2018
Con le sue scoperte, Roberta Schira, scrittrice e critica enogastronomica del Corriere della Sera, riserva sempre delle belle sorprese ai buongustai milanesi che, a cadenza quasi mensile, si danno appuntamento nel primo do-room italiano, Presso, creato da un gruppo di professionisti capeggiati da Claudio Garosci, per partecipare al format “Di Gusto”, un evento che si è rivelato un’idea di successo.
Cominciamo dalle scoperte che Roberta Schira riserva ai milanesi, come, all’ultimo appuntamento, “L’Imbufalita” di Brescia, solo che ai fornelli c’è una dolce ragazza non ancora trentenne, Annalisa Gargiulo, che non ha nulla da spartire con il nome del locale, un grocery&dinner creato dal fratello William.

I fratelli Gargiulo sono di padre napoletano e mamma calabrese, hanno “assorbito” il meglio delle due culture, delle due mentalità e Annalisa, la cuoca della coppia, delle due cucine. Lei si è formata a Napoli, alla scuola di Gambero Rosso, come pasticcera per poi virare verso la cucina per essere più completa. E’ William, da anni di stanza a Brescia per la sua attività di operatore finanziario, che per non dimenticare i buoni piatti e i grandi prodotti di Campania e Calabria, apre un locale per fare conoscere ai bresciani le tradizioni delle due regioni. Sicuro che la presenza di Annalisa sarebbe stato un successo, William la convince a trasferirsi a Brescia dove l’ha scovata Roberta Schira, durante i suoi peregrinare per borghi e campagne alla ricerca di persone e cose meritevoli di affacciarsi a Milano.

Roberta Schira presenta Annalisa Gargiulo
Dice ai buongustai che frequentano Presso “quando assaporerete i piatti di Annalisa capirete perché questa ragazza rappresenta la nuova generazione che contribuirà a rendere sempre più grande la cucina italiana; anche perché Annalisa li conosce e li sa lavorare bene i prodotti che seleziona, amalgamandoli in piatti dove tradizione e contemporaneità sono capaci di emozionare”.
Presso, Di Gusto:
il menu di Annalisa Gargiulo
Cosa ha proposto la Gargiulo all’appuntamento di “Di Gusto” promosso da Presso?
Dopo l’aperitivo con proposte come crudo di tonno, mozzarella di bufala dop e mela verde e sgombro marinato con sale e zucchero di panzanella al basilico, entrambi conditi con olio extra vergine di oliva Coricelli e accompagnati da Millesimato Trentodoc 2013 e Altemasi rosè Trentodoc e la 10 Luppoli Le Bollicine rosè del Birrificio Angelo Poretti, brand raccontato dalla competentissima Serena Savoca.
In tavola, poi, arrivano tre piatti veramente emozionanti: mezzi paccheri di Gragnano con cozze, cicoriette selvatiche, pane croccante e olio riserva del Presidente di Coricelli, accompagnati da Lugana doc La Collina dei Ciliegi e birra 9 Luppoli Belgian Blanche di Poretti: è stata una bella sfida tra le due bevande su chi avrebbe soddisfatto di più i gusti dei commensali.

Poi il baccalà su scarole, uvetta, olive taggiasche e mandorle con olio riserva Coricelli, abbinati a Lugana e la 10 Luppoli Le Bollicine Dorate: altra bella sfida, se vogliamo, vinta da entrambi perché il vino era perfetto con il baccalà, la birra fa un figurone con le verdure ma anche con il pesce perché, secondo i testimonial di Poretti, Serena Savoca e Flavio Boero, è molto delicata essendo sottoposta a doppia fermentazione nonché per la selezione del solo malto d’orzo. Mentre con il babà in primavera che sprigiona sentori di arancia, nespole e vaniglia, 7 Luppoli La Fiorita, per la sua delicatezza è un abbinamento eccezionale e forse inaspettato visto che il vino proposto è stato un Recioto della Valpolicella docg della Collina dei Ciliegi.
Simpatica la sortita della giornalista – Roberta Schira– del quotidiano milanese quando dice agli invitati “siete convinti che oltre ad essere una scoperta che meritava di essere presente al format Di Gusto, Annalisa rappresenta anche il futuro della cucina italiana?”. Consenso unanime, a conferma che il format Di Gusto è una bella idea. Anche perché oltre alla Gargiulo, la Schira ha portato a Milano un’altra sua scoperta, il cremonese Roberto Martani di Agralimenti con la sua esclusiva selezione che tocca tutti e cinque i Continenti.
Mentre Roberta è alla “caccia” dei migliori ristoranti e chef lombardi che meritano di affacciarsi su Milano tramite Presso, Claudio Garosci confida che è pronto per aprire il terzo Presso (dopo quello di via Paolo Sarpi 60 e quello di via Marco Polo 9 che ospita l’evento Di Gusto), location che possono essere utilizzati pure dai privati che vogliono mettere attorno ad un tavolo un paio di dozzine di persone per eventi che è molto difficile gestire in casa propria.
E, qui, viene in “soccorso” Presso “dove basta portare solo la spesa necessaria per l’evento e al resto ci pensiamo noi – sottolinea Lagorio -. Volendo, possiamo anche fare noi la spesa o mettere a disposizione uno degli chef collegati a Presso che, ovviamente, conosciamo molto bene”. Senza dimenticare che da Presso le cucine sono quelle professionali di Electrolux, aziende che rende possibile anche la realizzazione di questi eventi, con la partnership di brand come Aledivino di Sergnano (azienda specializzata nella progettazione e produzione di espositori, glacette e accessori per il vino dal design innovativo), i citati Altemasi, Colline dei Ciliegi e Birrificio Angelo Poretti che non hanno bisogno di presentazione, mk cucine (realtà produttiva totalmente italiana con grande esperienza artigianale), Mepra (che dal 1947 produce posate e articoli in acciaio per la ristorazione), Oleificio Pietro Coricelli, la storica Richard Ginori delle porcellane artistiche per la tavola e Il Cucchiaio d’Argento, manuale di cucina italiana per eccellenza, come media partner.
Michele Pizzillo
Newsfood.com