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LE DONNE SONO LE GRANDI PROTAGONISTE DELLA MOSTRA “DIVINE E AVANGUARDIE” A PALAZZO REALE, MILANO

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Dai volti delle icone della Madre di Dio e delle sante, alle opere che riflettono la vita delle donne in Russia e quelle delle autrici dei capolavori dell’avanguardia russa, che hanno influenzato l’arte mondiale del XX secolo. Le donne sono le protagoniste della mostra Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa, con opere dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e CMS Cultura, che ha aperto a Palazzo Reale il 28 ottobre 2020 e che proroga fino al 12 settembre 2021.

“Palazzo Reale prosegue la collaborazione con i più importanti musei del mondo con una grande mostra che si inserisce a pieno titolo nel palinsesto ‘I Talenti delle Donne’, rappresentando l’universo femminile sia come soggetto delle opere, in grado di raccontare la storia e la vita del popolo russo; sia come autore, portatore di uno sguardo capace di rappresentare la propria contemporaneità, privata e sociale – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Un percorso originale e affascinante che accompagna il visitatore lungo secoli di storia tagliando epoche e stili molto differenti, grazie a una selezione dei capolavori del Museo di San Pietroburgo scelta direttamente dai curatori del museo” L’esposizione è dedicata dunque alle donne in Russia, eroine di un’atmosfera storica, sociale e culturale, del tutto particolare, ed è composta da due grandi capitoli suddivisi in 8 sezioni in cui verranno esposti circa 90 capolavori del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, in larga parte mai esposti prima d’ora in Italia.

L’esposizione, curata da Evgenija Petrova (direttore Scientifico del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo) e Josef Kiblitskij, restituisce un’idea dell’arte russa dei secoli XIV-XX e del fondamentale ruolo delle donne in questo Paese, della loro bellezza, del loro contributo alla Storia dell’Arte, allo sviluppo e alla modernità, al loro ruolo nella società per l’emancipazione e il riconoscimento dei diritti grazie a un ricco corpus di opere, tramite mezzi espressivi e tecniche poliedriche per restituire, nel modo più ampio possibile, l’evoluzione culturale e sociale attraverso le espressioni artistiche: sacre icone, pittura a cavalletto, scultura, grafica e raffinata porcellana dal XIV al XX. Tra gli artisti che hanno raffigurato immagini e destini delle donne i visitatori vedranno opere di Il’ja Repin, Boris Kustodiev, Filipp Maljavin. E conosceranno sia l’opera dei pittori di icone che del suprematista Kazimir Malevich, dei maetsri degli anni Dieci e Venti del Novecento, di Aleksandr Dejneka, Kuzma Petrov-Vodkin, autore del ritratto della poetessa Anna Achmatova e di molti altri artisti della fine del XIX e inizio del XX secolo.

La mostra è articolata in 8 sezioni: IL CIELO – La Vergine e le sante; IL TRONO – Zarine di tutte le Russie; LA TERRA – L’orizzonte delle contadine; VERSO L’INDIPENDENZA – Donne e società; LA FAMIGLIA – Rituali e convenzioni; MADRI – La dimensione dell’amore; IL CORPO – Femminilità svelata e LE ARTISTE – Realismo e amazzoni dell’avanguardia. In questa ultima sezione saranno presenti le donne artiste, “mazzoni dell’avanguardia russa”, che furono attive nei primi trent’anni del Novecento quando vennero creati veri capolavori da artiste come Natalia Goncharova, Ljubov Popova, Aleksandra Ekster e altre ancora. La mostra si conclude con la famosa scultura di Vera Mukhina “L’operaio e la kolkoziana”, creata per il padiglione dell’URSS all’Esposizione Internazionale del 1937 a Parigi.

La mostra rientra nell’ambito dell’anno incrociato Italia/Russia per i musei e la cultura indetto dai rispettivi Ministeri degli Affari Esteri ed è stata realizzata grazie al sostegno di alcune realtà che hanno creduto nel progetto nonostante il periodo difficile che tutti stiamo vivendo, per questo motivo ci teniamo particolarmente a citare: in primis VTB Bank, sponsor ufficiale del progetto presente dalla prima ora, l’azienda Kohro che ha dato un contributo di grande eleganza conferendo i tessuti che sono parte integrante dell’allestimento, eleganza che ritroviamo anche negli Hotel partner del progetto: Grand Hotel et de Milan e Straf Hotel o ancora grandi gruppi come Alfasigma, Bper e Tenaris Dalmine che hanno dato valore e sostegno al progetto con la speranza di una ripartenza per tutto il comparto della cultura.

La mostra rientra nel palinsesto del Comune di Milano-Cultura “I talenti delle donne”. Catalogo Skira.

ORARI DI APERTURA dal 27 aprile 2021:

Lunedi chiuso

Dal martedì alla domenica: 10 – 19.30 Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Da martedì a venerdì la prenotazione è consigliata | sabato, domenica e festivi la prenotazione è obbligatoria e non può essere effettuata lo stesso giorno della visita

Per modalità di prenotazione e acquisto biglietti, aggiornamenti di orari e aperture http://www.divineavanguardie.it info@divineavanguardie.it http://www.palazzorealemilano.it

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