La giunta regionale incontra la giunta della Provincia di Ascoli Piceno
26 Dicembre 2007
Ancona, 20 Dicembre 2007 – Si è tenuto oggi in via Gentile da Fabriano l’incontro tra Giunta regionale e Giunta provinciale di Ascoli Piceno in cui è stata rinnovata
l’intesa per la collaborazione progettuale tra le due istituzioni, al centro del dibattito il «Programma Speciale Piceno», già annunciato dal presidente Gian Mario Spacca ad
Ascoli in occasione della terza edizione della Giornata delle Marche.
«Con l’incontro di oggi – ha detto Spacca in apertura di confronto – facciamo il punto sulle prospettive di sviluppo del Piceno, che in alcune parti del proprio territorio vive una fase
delicata del suo processo evolutivo. Attraverso la rilettura degli strumenti di programmazione per il prossimo anno, focalizziamo l’attenzione sui territori dell’ascolano e del fermano. Occorre
superare definitivamente l’approccio passato basato sull’intervento straordinario della Cassa del Mezzogiorno. Per farlo vogliamo realizzare un coordinamento progettuale, in una logica
integrata di competenze e funzioni. Una vera e propria task force con il vice presidente Agostini a fare da coordinatore per la Giunta Regionale, per semplificare e integrare le azioni
regionali con le politiche della Provincia di Ascoli Piceno».
Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, ha consegnato durante l’incontro un documento di lavoro che rappresenta la situazione socio economica della provincia, le azioni
intraprese per il suo sviluppo e i possibili campi d’intervento ulteriori. «Ringrazio la sensibilità del presidente Spacca – ha sottolineato Rossi – per questo incontro, segno che
la Regione vuole dare pari opportunità di sviluppo a tutti i territori che compongono la comunità regionale. Vogliamo gettare le basi per un rapporto continuo e strutturato con la
Regione, per questo sottoponiamo un documento in progress che può costituire una base da cui partire per impostare il progetto per il Piceno in modo concertato e condiviso, sia a livello
istituzionale, sia con gli attori dello sviluppo economico e sociale». Tre gli obiettivi principali individuati: forte spinta all’innovazione tecnologica, internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese, promozione del sistema agroindustriale, con turismo e agricoltura quali settori su cui puntare maggiormente per uno sviluppo basato sulle potenzialità endogene
del Piceno. Sul versante infrastrutture, aspetto trasversale e di supporto essenziale alla crescita economica e sociale del territorio, sono diversi i punti focali: rete ferroviaria, banda
larga, rete viaria, energia e logistica le tematiche su cui concentrare la progettualità congiunta Regione – Provincia. Il Presidente Spacca ha sottolineato la necessità di una
approccio metodologico integrato e rispettoso del principio di sussidiarietà, per individuare priorità e criticità su cui concentrare le risorse. «E’ necessario – ha
detto Spacca – dare sicurezza e fiducia a tutte le componenti della comunità regionale, per questo sanità, infrastrutture, sviluppo equilibrato e diffuso rappresentano le
priorità su cui puntare».
Dopo l’incontro di oggi ci saranno riunioni periodiche a cominciare dal prossimo gennaio, a seguito degli opportuni approfondimenti effettuati dalla Giunta regionale e dalla Giunta provinciale
nell’ambito del consiglio delle autonomie locali del Piceno. Ciò al fine di calibrare al meglio i singoli progetti che danno concreta attuazione al Programma speciale.
Il vice presidente Agostini, ha espresso soddisfazione per l’incontro «registrando la volontà di una interlocuzione costante con la Provincia di Ascoli Piceno, che è la
parte del territorio regionale che in questo momento accusa le maggiori criticità». Agostini ha anche sottolineato «come sia importante il rispetto dei reciproci ruoli e
funzioni della filiera istituzionale, dove la Regione predispone la programmazione e la traduce in atti legislativi, mentre la Provincia organizza la progettualità di area vasta nel
territorio di competenza. Anche attraverso il rispetto dei reciproci ruoli sono sicuro che si intensificheranno i rapporti, così come auspicato dal Presidente della Provincia
Rossi».
«Molto importante – ha sottolineato infine Agostini – sarà la predisposizione di questo Progetto Speciale per la Provincia di Ascoli Piceno che non vuole essere un ulteriore
intervento straordinario, ma mettere a sistema le azioni ordinarie previste nel bilancio regionale, rendendole strutturali. Inoltre sarà molto importante l’elettrificazione della tratta
Ascoli-Porto D’Ascoli, così come essenziale sarà l’attrazione di nuovi investitori per rilanciare lo sviluppo e quindi l’occupazione nell’area del Piceno.»(f.b.)