IWSC, medaglie per Gin Collesi

24 Luglio 2018
Giuseppe Collesi: “Ottenere una medaglia dall’IWSC equivale a ricevere un Oscar. Onorati da questo traguardo”
Gin Collesi, premi nella patria del gin. Agli “International Wine & Spirit Competition”, tre medaglie per i prodotti della distilleria picena.
Giunto alla 49° edizione, l’IWSC nasce per incoronare i migliori vini e liquori di tutto il mondo. Nato nel 1969, da sempre il concorso ha tra i suoi requisiti sia l’analisi organolettica che quella chimica. Per questo, i partecipanti all’IWSC si sottopongono alla valutazione di una giuria di 400 riconosciuti esperti del settore, riuniti per sette mesi per un sistema di gara a più fasi.
Sul podio (medaglia d’argento) sono così finiti prodotti di qualità, come il Gin Saaz Collesi.
Chiamato così per l’omonimo luppolo, il Gin vanta un gusto speziato, un aroma delicato e suggestioni di rosmarino e menta. Tagliente al palato, il Gin Collesi colpisce per l’effetto dinamico e di spessore, ben modulato e con un ritmo vivace.
Argento anche per il Gin Amarillo. Dalla sua, il matrimonio tra le bacche di ginepro ed il luppolo amarillo: il suo aroma agrumato e floreale si lega bene con le scorze di arancio e pompelmo. Amarillo ottiene così un gusto morbido ed equilibrato, con un retrogusto di agrumi, che colpiscono l’olfatto con note di frutti tropicali.
Infine, bronzo per il Gin Collesi, liquore di esordio per l’azienda e già premiato al World Gin Awards dello scorso gennaio. Collesi ha convinto i giudici grazie all’incontro tra gli ingredienti.
Nel bicchiere, prodotti come le visciole, dolcissime ciliege native delle Marche, il luppolo, la rosa selvatica, i gusci di noce, le scorse di arancio e di limone.
A commentare il buon risultato, Giuseppe Collesi. Per il fondatore delle Distillerie, “Ottenere una medaglia dall’IWSC equivale a ricevere un Oscar. Non possiamo che essere onorati da questo traguardo, tanto più considerando che due dei gin premiati hanno visto la luce appena qualche mese fa”.
Nate grazie alla sapienza artiginale per la produzione di birra e grappe, Tenute Collesi è l’incarnazione di una tradizione artigianale italiana, a base di radici, esperienza e creatività.
Un’anima che si rinnova, fedele al passato ma attenta alle vie del gusto.
Matteo Clerici