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Inpdap: postazioni mobili per l’Abruzzo

Inpdap: postazioni mobili per l’Abruzzo

By Redazione

Al fine di normalizzare, per quanto possibile, l’operativita’ della sede dell’Aquila, l’INPDAP e’ presente sul territorio abruzzese con alcune postazioni mobili: quattro sono attivate in un
pullman personalizzato INPDAP, due nei camper con INPS e Poste italiane, situati rispettivamente nelle tendopoli di Piazza d’Armi a L’aquila e di Paganica. Nei primi giorni di maggio verranno poi
rafforzate le postazioni gia’ operanti presso la sede di Avezzano, mentre a Coppito, non appena diventare’ operativa la “cittadella dei servizi”, verranno approntati alcuni locali destinati
all’INPDAP.
Lo rende noto l’Istituto che nel suo sito internet riepiloga tutte le misure prese in favore degli iscritti, dei dipendenti e delle Amministrazioni per fronteggiare la grave situazione derivante
dal terremoto.
I pensionati residenti nei comuni dell’Aquila possono chiedere che fino al 30 novembre 2009 venga sospesa nei loro confronti la ritenuta alla fonte da operare a titolo d’acconto sui trattamenti
previdenziali.
Sempre fino al 30 novembre sono gia’ stati sospesi i termini per la presentazione del mod.730; in attesa comunque delle decisioni del Ministero delle Finanze, l’INPDAP provvedera’ comunque a
ricevere presso qualsiasi sede i modelli, purche’ presentati entro il 31 maggio. Anche i termini per la presentazione delle dichiarazioni reddituali connesse all’operazione RED 2009 e delle
dichiarazioni per le detrazioni di imposta 2009 sono stati sospesi fino al 31 dicembre prossimo. Sempre in tema di sospensioni, fino alla fine dell’anno non si procedera’ al recupero dei debiti
pensionistici derivanti da verifiche reddituali o da assegni familiari non dovuti, al recupero della rateizzazione dell’una tantum per la liberalizzazione del cumulo tra pensione di anzianita’ e
reddito da lavoro, al recupero delle rate per i prestiti e i mutui erogati dall’INPDAP. La sospensione dei termini riguarda anche il versamento dei contributi previdenziali, ivi compresa la quota
a carico dei lavoratori dipendenti, nei confronti dei datori di lavoro privati con sede legale ed operativa nei comuni individuati dall’ordinanza della Protezione civile. Queste iniziative si
aggiungono a quelle adottate fin dai primi giorni dopo il sisma, come l’erogazione, presso i punti INPDAP all’interno dei centri di raccolta, di piccoli prestiti agli iscritti al Fondo Credito,
il pagamento anticipato della rata di pensione e la possibilita’ per i pensionati di riscuotere la pensione presso qualsiasi ufficio postale su tutto il territorio nazionale. A tale scopo e’
necessario che il pensionato presenti un documento di identita’ o un documento sostitutivo rilasciato dall’ufficio anagrafico presente in ciascun comune terremotato; in mancanza, h necessario che
il pensionato rilasci un’autocertificazione avallata dalla firma di due testimoni provvisti di documento. L’Istituto ricorda poi che saranno accolte con carattere di priorita’ le domande di avvio
alle vacanze estive per i figli degli iscritti e dei pensionati e per i pensionati INPDAP residenti nei comuni terremotati e che analoga previsione di priorita’ sara’ contenuta nei prossimi bandi
relativi alle attivit` sociali in favore di giovani ed anziani. E infine, per quanto riguarda i dipendenti dell’Istituto, e’ stata prevista l’erogazione di un sussidio straordinario per
l’inagibilita’ dell’abitazione di residenza ed e’ stata promossa la sottoscrizione tra i dipendenti perla devoluzione di parte della retribuzione.

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