Il Barolo 2005 si presenta a Vinum

Grande attesa a Vinum per la presentazione della nuova annata del Barolo, a cui il secondo weekend della manifestazione, organizzata da Go Wine d’intesa con la Città di Alba e l’Ente
Turismo Alba Bra Langhe e Roero e la Regione Piemonte, dedicherà diversi appuntamenti.

Il Barolo della vendemmia 2005, concluso il suo periodo di tre anni di maturazione obbligatoria previsto dal disciplinare, è da pochi mesi in commercio e inevitabili sono i raffronti con
le annate precedenti.

Colpisce intanto un dato significativo sulla produzione del 2005. “Per la prima volta si è varcata la soglia di undici milioni di bottiglie – racconta Claudio Salaris direttore del
Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe Roero – toccando una quota di 1.786 ettari di superficie coltivata”.

L’esperienza del 2004, con una vendemmia memorabile, è stata un’annata considerata storica da molti, per l’espressività raggiunta dal Barolo sia per il corredo aromatico che per la
capacità di resistere nel tempo. Dopo un simile exploit ci si chiede come sarà il 2005 e le tiepide attese di alcuni operatori sono destinate a riscaldarsi alla riconferma della
straordinaria capacità del Nebbiolo di sorprendere.

Sulle colline del Barolo l’inverno 2004-2005 è stato mite e la primavera discontinua, con alternanza di bel tempo e piogge ben dosate. Altalenante anche l’andamento climatico dell’estate
che nella prima metà di luglio ha registrato temperature superiori alla media, in cui però le piogge della prima metà di luglio hanno ripristinato dotazione idrica, senza gli
eccessi che avrebbero favorito malattie. Poi c’è stata qualche preoccupazione per il clima troppo secco, finalmente sedate con le piogge del 20 e 21 agosto che ha hanno tempestivamente
rinfrescato, favorendo la continuazione del ciclo vegetativo. La raccolta delle uve è stata brevemente interrotta dalle piogge di inizio ottobre, che comunque non hanno avuto conseguenze
qualitative per i viticoltori che avevano diradato adeguatamente la produzione.

Un po’ più precoce del 2004, questo 2005 riserva un Barolo di grande interesse.

Il colore rosso rubino mediamente intenso con ampi riflessi granata, il profumo ampio e persistente ne sono i tratti distintivi, mentre al palato la sottile spigolosità tannica che
accompagna una struttura sapida di rilievo affermano una grande purezza espressiva, che suggerisce di non sottovalutare le risorse nascoste del Nebbiolo.

Non resta che assaggiare per convincersene! Come?

Per esempio visitando il banco d’assaggio allestito presso il Palazzo Mostre e Congressi, o presentandosi presso l’Enoteca dei TOP WINES di Langa e Roero, con una selezione formidabile di grandi
firme tutte presenti a questa edizione di Vinum.

E poi ancora con gli approfondimenti nelle sale di degustazione: l’anteprima Barolo 2005, con otto diverse etichette in degustazione, è prevista per il 1 maggio alle 12 al Palazzo Mostre e
Congressi: a condurre la degustazione sarà Gigi Brozzoni, direttore del Seminario Veronelli.

E poi le degustazioni guidate che prevedono il confronto con altre denominazioni (si preannunciano particolarmente affascinanti): il Barolo 2005 incontrerà lo Chateuneuf du Pape 2007 e il
Barbaresco 2006 (1 maggio ore 15), il Borgogna Càte d’Or 2006 (1 maggio ore 18) e il Borgogna 2006 (2 maggio ore 12) e ancora il Barbaresco 2006 (2 maggio ore 15).

Per info:

http://www.vinumalba.it
Ufficio Stampa Vinum
Cell. 339.344922