I batteri nello spazio diventano più pericolosi
7 Ottobre 2007
Un gruppo di scienziati della Arizona State University ha dimostrato come i batteri nello spazio possano aumentare la loro virulenza, quando la Salmonella typhimurium, un pericoloso
bacillo alimentare, viene fatta crescere in speciali piastre su uno shuttle, essa altera l’espressione di ben 167 dei suoi geni.
Il bacillo acquisisce così una capacità tre volte maggiore di uccidere l’ospite infetto. Lo studio pubblicato su Proceeding of the National Academy of Science ha importanti
implicazioni per gli astronauti diretti sulla Luna o su Marte. La S. typhimurium è uno dei batteri alimentari più difficili da trattare con gli antibiotici. Come spiega
Cheril Nickerson, ricercatrice al Centro di malattie infettive e vaccinologia della Arizona State University, “dove vanno gli umani vanno anche i microbi; non si possono sterilizzare gli umani
e ovunque si vada, sia in fondo all’oceano o in orbita interno alla Terra, i batteri sono con noi, e questo concetto è molto importante”. Nickerson, insieme al suo gruppo, ha scoperto
che i batteri nello spazio cambiano in risposta alle condizioni di microgravità. Quando avvertono cambiamenti ambientali essi possono modificare il loro assetto genetico per riuscire a
sopravvivere. Gli scienziati hanno scoperto anche che un gran numero di modificazioni genetiche in risposta alle condizioni ambientali è regolato da una proteina chiamata Hfq. Lo
sviluppo di un farmaco che colpisca questa proteina potrebbe difendere gli astronauti da infezioni durante le loro missioni.