Hi-tech a basso costo per l'agroalimentare
22 Marzo 2007
Giovedì 22 Marzo 2007 presso la sede dell’Api di Avellino, in via Dante, si è tenuto il workshop informativo sul tema: “Tracciabilità agroalimentare e tecnologie
dell’automazione a basso costo” . Un’iniziativa che si inserisce nel progetto Agrimation, finalizzato al trasferimento di tecnologie dell’automazione di basso costo a piccole imprese di
produzione e trasformazione alimentare. Aprono i lavori Franco Rizzo, presidente dell’Api di Avellino, e Luigi Cafiero, Confapi Campania. Manuela Gallo dell’Ipi presenta il programma Riditt.
Seguono gli interventi di Franco Garofalo, direttore del Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, di Achille Caldara, Elena Torrieri,
Andrea Muto, Antonello Pontecorvo, Domenico del Grosso e Nicoletta Di Pasqua. Le conclusioni sono affidate ad Edoardo Imperiale, direttore Sprint Campania che si sofferma sulle azioni per
favorire l’internazionalizzazione delle imprese agro alimentari.
Hi-tech a basso costo per le piccole imprese dell’alimentare: è l’obiettivo del programma Riditt, che si presenta oggi all’Api di Avellino.
Il workshop è organizzato nell’ambito del Progetto Agrimation che rientra nel Programma promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo è promuovere i contenuti e le
opportunità offerte dalle tecnologie del progetto: tecnologie dell’automazione a basso costo per la qualità e la sicurezza della produzione alimentare (con particolare riferimento
alle tecnologie Rfid, Scada ed automazione magazzini, sviluppate dagli enti pubblici di ricerca partner di progetto). Durante la manifestazione saranno raccolte le adesioni da parte di imprese
interessate alla sperimentazione delle tecnologie proposte. I partner del progetto sono l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Salerno, l’
Università degli Studi del Sannio, la Confapi Campania, Technapoli, Pst Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno; Istituto Guglielmo Tagliacarne.
Il Progetto Agrimation è finalizzato al trasferimento di tecnologie dell’automazione di basso costo a piccole imprese di produzione e trasformazione alimentare. Nell’arco temporale di
sviluppo del progetto il risultato atteso è dimostrare su un gruppo di aziende del settore come sia possibile, con investimenti limitati, incrementare il tasso di automazione e di
informatizzazione della produzione al servizio e per la salvaguardia della qualità del prodotto. Il sito Web costituito rappresenta lo strumento primario per la promozione e la
diffusione delle iniziative, con l’obiettivo di consentire alle aziende la comprensione dei benefici derivanti dalle azioni di trasferimento tecnologico in generale e, nello specifico,
dall’adozione delle differenti tecnologie dell’automazione di basso costo.
A riguardo sono disponibili diversi strumenti interattivi tra cui il catalogo Tecnologie, schede di approfondimento circa il significato, il funzionamento e le potenzialità delle
tecnologie sviluppate ed impiegate nell’ambito del progetto. I dimostratori, interventi specifici, realizzati presso aziende di settore selezionate a campione, con lo scopo di implementare
applicazioni dimostrative delle tecnologie oggetto di diffusione. L’Esperto risponde, uno strumento rivolto agli utenti registrati per fornire on line un servizio informativo e di
approfondimento sulle iniziative promosse da Agrimation e sui contenuti tecnici di Progetto.
Filomena Labruna