Guida alla legislazione alimentare di Daniele Pisanello – EPC Editore

24 Gennaio 2020
Guida alla legislazione alimentare
Un indispensabile strumento di lavoro per gli operatori del settore
L’applicazione pratica, il controllo ufficiale, le responsabilità, le sanzioni, il crisis managament, la fornitura di informazioni. Aggiornato al nuovo regolamento sui controlli ufficiali nella catena agro-alimentare e al D.Lgs. 231/2017. Con una selezione di normativa e una pratica raccolta di documenti direttamente scaricabili.
Una guida ragionata all’applicazione della normativa europea e nazionale sulla produzione e commercio di alimenti e bevande, predisposta per l’impresa alimentare, i funzionari delle autorità competenti, i consulenti e gli operatori del diritto. Ampliata nei contenuti, questa seconda edizione contiene le chiavi di lettura del composito quadro giuridico applicabile in materia di sicurezza alimentare e comunicazione del prodotto alimentare, fornendo per i diversi argomenti i più aggiornati riferimenti legislativi, orientamenti delle autorità competenti e le principali decisioni della giurisprudenza in materia.
***
Siamo lieti di segnalare ai nostri lettori questa nuova edizione di un testo di cui già Newsfood si è occupato in passato (vedi REATI ALIMENTARI: DI CHI È LA COLPA?).
Tra i tanti pregi dell’opera, ci piace segnalare come l’autore*, ove necessario, non esiti ad affrontare quegli aspetti problematici che spesso caratterizzano i tentativi di corretta interpretazione normativa.
Valga, come esempio, quanto scritto a proposito degli ingredienti primari:
“ … Riassunto il contenuto del Regolamento (UE) n.2018/775 non resta che segnalare che molteplici sono le incertezze applicative. In primo luogo, la stessa ambigua definizione di «ingrediente primario» che, come anticipato, abbraccia sia un criterio quantitativo (> 50%) sia un criterio qualitativo (associazione abituale da parte del consumatore). Non si comprende se i due criteri siano equivalenti e quindi se l’OSA sia nelle condizioni di scegliere a quale di essi rifarsi nell’adeguamento alla disciplina, oppure se vi sia una prevalenza di quello più oggettivo (criterio quantitativo), come sostenuto da alcuni Stati membri tra cui l’Italia…. La stessa finalità del regolamento, la maggiore informazione del consumatore, dovrebbe guidare la scelta nel senso che, pur ammettendosi un’equivalenza tra i due criteri, come suggerito dall’impiego della disgiuntiva ‘o’ nella definizione di ingrediente primario, la scelta dell’imprenditore non potrà mai dirsi del tutto svincolata dovendo comunque rispondere alla summenzionata ratio legis…Come si vede la definizione dell’ingrediente primario è operazione irta di inciampi.”.
_______________
Dott. Alfredo Clerici
Tecnologo Alimentare
Newsfood.com
*
Daniele Pisanello
Avvocato cassazionista consulente legale in materia di Diritto Alimentare. Titolare dello studio legale Lex Alimentaria (www.lexalimentaria.eu), fondato nel 2008. Già professore a contratto in diverse Università e trainer per l’European Institute of Public Administration (EIPA, Lussemburgo), partecipa in qualità di docente in diversi master universitari e corsi di aggiornamento professionale dedicati al suo tema di elezione: la legislazione alimentare.
Guida alla legislazione alimentare
Daniele Pisanello
Edizione: gennaio 2020 (II ed.)
Pagine: 464
Formato: 170×240 mm
ISBN: 978-88-6310-948-1