Gualtiero Marchesi: La Cucina nei Libri Antichi e di Pregio, Mostra a Milano

5 Marzo 2014
Ugualmente importante per la ricostruzione della cultura del cibo nel corso del Rinascimento è il Trinciante di Vincenzo Cervio, stampato a Venezia nel 1622, che contiene oltre a una ricchissima scelta di ricette, anche importanti consigli sul taglio delle diverse vivande per garantire la migliore cottura e la più efficace presentazione delle portate (Bibliopathos, Verona). Non manca poi una ricca selezione di libri sui singoli alimenti, dai salumi al pane e ai dolci, tra cui spicca il primo libro interamente dedicato all’insalata, ricco di oltre sessanta ricette, molte delle quali ancora oggi realizzabili: si tratta della prima edizione de L’archidipno di Salvatore Massonio, stampato a Venezia nel 1627 (Prometheos, Roma). Dopo questa abbuffata di cibi e bevande, potrebbe non guastare la lettura di un antico manuale di dietetica, come i Discorsi della vita sobria di Luigi Cornaro, stampato a Padova nel 1699 (Gilibert, Torino).
Non mancherà anche un’ampia offerta di volumi di argomenti diversi, primi fra tutti una selezione di rari manoscritti, tra cui il libro d’ore di area francese riccamente miniato nella bottega degli Hardouin all’inizio del XVI secolo (Beppe Solmi, Ozzano Emilia) e il manoscritto di Artiglieria di Pietro Gaggi (Libreria Docet, Bologna).
Ricca anche la selezione degli incunaboli. Tra questi meritano di essere ricordati la rara edizione, la prima con commento, della Commedia Dantesca stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1477, (Libreria antiquaria Mediolanum, Milano) e uno dei più bei libri figurati del Rinascimento italiano, il De Claris Mulieribus di Jacopo Foresti da Bergamo, (Libreria Antiquaria Bado e Mart, Padova). In mostra anche il raro esemplare dei Sermones De Tempore di Jacopo da Varazze nella sua legatura monastica (Libreria Antiquaria Govi, Modena).
L’offerta di libri del Cinquecento è altrettanto importante: saranno esposte una serie di edizioni aldine, i celebri libri stampati da Aldo Manuzio in formato tascabile ricercatissimi dai collezionisti di tutto il mondo (Paolo Pampaloni, Firenze). Il famoso Libro delle Donne Illustri di Giovanni Boccaccio è presentato in una speciale edizione adorna di oltre cento ritratti xilografici (Libreria Malavasi, Milano) e un manuale di esorcismo del palermitano Tommaso Tropeano, stampato a Palermo nel 1598, presentato (Libreria Antiquaria, Perini).

Tra i libri scientifici, il Prodromo del gesuita lombardo Francesco Lana Terzi – 1670, il primo trattato scientifico sul volo (Castro e Silva, Lisbona); la seconda edizione del primo trattato di anatomia moderna, il De Umani Corporis Fabbrica di Vesaglio (Il Cartiglio, Torino), stampato a Basilea nel 1555; la rara edizione del Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli, pubblicata a Venezia nel 1551, presentata da Studio Pera di Lucca; e infine una delle più complete opere sull’odontoiatria, Le chirurgien dentiste di Pierre Fauchard, pubblicato a Parigi nel 1728 (Libreria Piani, Bologna). Vero e proprio monumento tipografico e apice della cultura europea del ‘700, è la prima edizione dell’Encyclopédie de Diderot et d’Alembert, la cui realizzazione richiese oltre 30 anni di lavoro (Meda Riquier Rare Books, Londra).
A rappresentare il Novecento, una raccolta di opuscoli e frammenti pubblicitari italiani fra il 1900 e il 1960, che illustrano il rapporto tra il design del libro e la storia dell’industria (Studio Bibliografico L’Arengario, Giussago – Brescia); il dattiloscritto, presumibilmente predisposto dall’autore, del Finis Terre di Eugenio Montale (Studio Bibliografico Marini, Valenzano, Bari); l’edizione milanese del 1911 di Distruzione di Filippo Tommaso Marinetti (Muro di Tessa, Milano) e l’interessante raccolta di opere di Bruno Munari (Derbylius, Milano).
Rarissime e di grande fascino, la prima edizione delle poesie erotiche di Giorgio Baffo del 1771 (Libreria Pontremoli, Milano) e uno dei più bei libri rinascimentali sull’arte divinatoria, Le Sorti di Francesco Marcolini stampato nel 1540 (Quaritch, Londra); di epoca barocca, la raffinata descrizione delle feste celebrate in Napoli per la nascita di Filippo I delle Due Sicilie (Libreria Ex Libris, Roma).
Saranno infine esposte anche raccolte di immagini moderne, come le trenta vedute xilografiche di Osaka e Kobe (Lella e Gianni Morra, Venezia) e una collezione di fotografie originali, tra cui due immagini che ritraggono Giacomo Puccini (Gallini, Milano).
Informazioni
Orari:
Da Venerdì 7- Sabato 8 – Domenica 9 marzo 2014, Palazzo Mezzanotte, Piazza Affari, Milano
Venerdì 7:
- apertura mostra alle 17.30
- conferenza gastronomica con Roberta Schira, Gualtiero Marchesi, Davide Rampello e Alberto Capatti alle 18.30. Sala conferenze di Palazzo Turati, adiacente alla sede della Mostra
- Rinfresco alle 19.30
Sabato 8: dalle 10.30 alle 19.30
Domenica 9: dalle 10.30 alle 17.00
Ingresso gratuito
Redazione Newsfood.com