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Grande il successo di “Ferrara international meetings”

By Redazione

Ferrara – Un successo oltre le aspettative quello registrato anche ieri dal seminario specialistico su tre fra i più importanti Paesi del Mediterraneo (Marocco, Tunisia ed
Egitto), organizzato dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, presso la sala Rossa di Ferrara Fiere.

All’appuntamento erano, infatti, attese una ventina di imprese, ma se ne sono presentate oltre 30. Questo anche grazie alla presenza del Console Generale del Regno del Marocco a Milano, Mr.
Mohiedine El Kadiri Boutchich, e del Delegato generale FIPA Tunisia (Foreign Investmen Promotion Agency) a Milano, Mr. Chatmen Hechmi, accolti dal Prefetto di Ferrara, dott. Cesare Ferri, dal
Presidente della Camera di Commercio, dott. Carlo Alberto Roncarati, assieme ad una rappresentanza della Giunta camerale e dal Presidente di Ferrara Fiere, dott. Nicola Zanardi.

“Ho ricevuto una calorosa accoglienza e le imprese ferraresi si sono dimostrate molto interessate”, ha commentato il Console Generale del Regno del Marocco Mohiedine El Kadiri Boutchich a
conclusione dei lavori. “Auspico, quindi, ci sia un seguito a questi incontri, a motivo del vivace interscambio commerciale in atto da tempo con la vostra provincia”. “Portare il ‘made in
Ferrara’ in Tunisia è una grande soddisfazione – ha spiegato Chatmen Hechmi – una occasione importante di scambio e di relazione: le imprese ferraresi, infatti, hanno saputo costruire
negli anni un patrimonio prezioso del “saper fare” ed esportano nel mondo – oltre ai loro prodotti – un modello di imprenditoria che sa essere competitivo e capace di innovarsi nel segno della
qualità”.
“L’area mediterranea, di cui il Marocco, la Tunisia e l’Egitto fanno parte, rappresenta un mercato importante, a cui le nostre imprese guardano con sempre crescente interesse – ha dichiarato
Carlo Alberto Roncarati. E’ un legame solido tra due aree geograficamente distanti, ma culturalmente e storicamente vicine. I Paesi del Mediterraneo rivolgono una particolare attenzione alla
nostra realtà produttiva, così come le nostre aziende mostrano un interesse crescente verso le opportunità di investimento, di scambio e di collaborazione che tali mercati
offrono anche in campo ambientale”.
L’incontro, che ha visto, tra gli altri, la presenza di Ice, Sace e Simest, ha offerto alle imprese presenti un servizio di informazione e di assistenza diretta sui mercati marocchino, tunisino
ed egiziano fornendo, in particolare, gli elementi di base per la gestione delle operazioni di natura legale, fiscale, finanziaria e logistica del commercio estero. Particolare attenzione
è stata rivolta a come negoziare un contratto di vendita/distribuzione, alla definizione delle condizioni di pagamento e a quelle di consegna dei prodotti, ma anche agli aspetti doganali
e fiscali connessi alla movimentazione delle merci.
Rilevanti le relazioni commerciali tra la provincia di Ferrara e i Paesi dell’area Euromediterranea. È, infatti, di quasi 36 milioni di euro l’export ferrarese verso i Paesi del
Mediterraneo (superiore a quanto commercializziamo in Cina o in Brasile o in India, ma la metà dell’export verso la Russia) Costituiscono così nel complesso l’11esimo mercato di
sbocco per la nostra provincia, in leggera diminuzione rispetto lo scorso anno (-5,2%); sono invece più che raddoppiate in dodici mesi le importazioni ( 124,1%).

Tra il 2006 e 2007 (ultimi dati disponibili che si riferiscono al primo semestre) le maggiori variazioni nel valore delle esportazioni ferraresi verso i Paesi MED si sono registrate soprattutto
per Marocco ( 36,9%), Algeria ( 32,7%) e Tunisia ( 26,5% %), senza contare un incremento a tre cifre rilevato per l’export in Libia. Sul fronte delle importazioni ferraresi dall’area del
Mediterraneo, negli ultimi sei mesi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono cresciuti i valori dell’import dall’Egitto ( 292%) e dalla Tunisia ( 35,8%).
Se si considera la composizione merceologica dell’interscambio commerciale tra la provincia di Ferrara e l’area del Mediterraneo, i beni maggiormente esportati dalle nostre imprese nel 2006
sono macchine e apparecchi meccanici (pari al 45,9% del totale), seguiti dai mezzi di trasporto (31,1%). Per quanto riguarda le importazioni ferraresi dai Paesi del Mediterraneo i settori
trainanti sono quelli dei prodotti agricoli (20,6%), e dei prodotti alimentari, pari al 71% del totale del import dall’area MED.

Nell’ultimo anno crescono le esportazioni, oltre che dei prodotti agricoli ferraresi ( 75,7%), anche di quelli di molti settori manifatturieri, soprattutto macchine ed apparecchi meccanici che
costituiscono anche gran parte dell’export provinciale ( 120,3%). Il calo complessivo del totale delle esportazioni è dovuto principalmente ai mezzi di trasporto (-52,3%), che
rappresentano, come detto, la seconda voce più importante. Dal lato delle importazioni la crescita si concentra principalmente nei prodotti alimentari.

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