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Gli italiani sostituiranno la settimana bianca con il “weekend bianco”

Gli italiani sostituiranno la settimana bianca con il “weekend bianco”

By Redazione

 

Con la stagione invernale che sta entrando nel vivo, l’Adoc ha svolto un’indagine su quanto può spendere una famiglia media di 4 persone per una settimana bianca.

La spesa media è di 3.200 euro, considerando una settimana in un hotel a 3 stelle a mezza pensione, con noleggio e lezioni di sci per tutta la famiglia, più lo skipass. Il
18,7% in più dello scorso anno.

“I prezzi medi di una settimana di albergo a 3 stelle sono saliti del 30,1% rispetto allo scorso inverno – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – rincara anche il costo del
noleggio degli sci ( 17%) e le lezioni collettive ( 15%). In totale, senza farsi mancare niente, una famiglia di quattro persone spenderà in media poco meno di 3.200 euro per una
settimana di vacanze, una cifra sicuramente non accessibile, ad oggi, alla maggior parte degli italiani. Senza contare le spese per il viaggio e gli extra, che possono far lievitare il
totale di almeno altri 250 euro. E proprio a causa delle spese molto alte circa il 40% di coloro che andranno in vacanza, il 10% in più dell’anno passato, opteranno per il
più semplice “weekend bianco”, che ha un costo dimezzato. Tranne che nel periodo di Capodanno, il cui costo è maggiorato in media del 10-15%, dato che è comprensivo
anche del cenone. Prevediamo comunque un netto calo delle partenze per le bianche cime, pari a circa l’8%. Se infatti l’anno scorso gli italiani in partenza per la montagna erano il
22%, quest’anno saranno circa il 14%. Purtroppo la tredicesima quest’anno non sarà sufficiente a coprire le spese di viaggio, come un tempo, dato che circa l’85% verrà
destinato al pagamento delle spese ordinarie e a coprire i debiti”.

Per l’Adoc la montagna è meta anche degli italiani che vogliono godersi un po’ di relax nelle spa e nei centri benessere, più economici di una settimana bianca.

“Si registra un boom per le stazioni termali e gli agriturismi con strutture dedicate al benessere, luogo di villeggiatura preferito da circa l’8% dei partenti – continua Pileri – data
la riduzione dei giorni a disposizione per le vacanze, a causa del carovita, molti italiani preferiscono passare 3-4 giorni in completo relax, rifugiandosi nelle terme e nella natura,
scappando dalle beghe quotidiane. Per una spesa media di circa 750 euro a persona, il 10,2% in più del 2007. E’ una meta scelta anche per il prossimo Ponte dell’Immacolata,
sebbene in quel periodo prevediamo un basso flusso di movimenti. Secondo le nostre stime solo il 10% degli italiani si metterà in viaggio, complice il pressante carovita e
l’imminenza delle feste natalizie. La maggior parte si muoverà solo per ricongiungimenti familiari, saranno pochissimi i turisti veri e propri. D’altronde le spese natalizie
hanno un peso non indifferente sulle tasche degli italiani, e risparmiare sul superfluo è d’obbligo.”

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