Formaggio da atleti. Anche in Italia piace il Cheese Rolling
3 Aprile 2009
Gli storici ritengono che la sua origine derivi da alcune manifestazioni pagane, mantenute in vita dai Romani e giunte così fino a noi, ma questo ha un importanza relativa. Quello che
conta veramente è che lo sport britannico del cheese rolling sbarca in Italia: il prossimo 1 giugno, a San Valentino, comune Trentino nei pressi di Rovereto, si celebrerà il Cheese
Rolling-Day, manifestazione italiana dedicata a tale usanza.
Le regole di questa disciplina sono semplici: i concorrenti, divisi in manche da 15-20 per volta, a seconda del numero dei partecipanti, si posizionano sulla linea di partenza, in cima ad una
collina con pendenza media intorno ai 30° gradi e dal fondo scosceso. Il giudice di gara, denominato Master of Ceremonies, li raggiunge portando con sé una forma di formaggio di 4-5
chili. Al suo comando di «Pronti…attenti…rotola…» il formaggio sarà fatto rotolare giù dalla rampa, mentre il comando «Via !» i partecipanti
possono iniziare ad inseguirlo; vince chi per primo arriva in fondo. Data la cornice atletica, il cheese rolling è sport con una rilevante probabilità d’ingiurie fisiche: l’uso del
casco è obbligatorio, ma sono consigliate ulteriori protezioni.
Non solo cheese rolling, comunque: nell’ambito della manifestazione trentina sono previsti eventi di musica live, stand di degustazioni gastronomiche e ulteriori competizioni non convenzionali,
come la gara dei mangiatori di salsicce.
Se perciò siete interessati a come un formaggio può trasformarsi da protagonista della buona tavola a fuggitivo inseguito da atleti coraggiosi o, più in generale, volete
saperne di più sul Cheese Rolling Day potete andare sul sito http://www.cheese-rolling.it o chiamare il numero 3495848191, president@bastinside.com
Matteo Clerici