Eau thermale Avène con D.i.Re contro la violenza sulle donne

16 Ottobre 2015
Eau thermale Avène con D.i.Re contro la violenza sulle donne
di Mascia Maluta
Parte la nuova campagna di sensibilizzazione #ConLeDonneXLeDonne per un vero e proprio cambiamento culturale
Eau thermale Avène, marchio dermocosmetico che si prende cura delle pelli sensibili dei Laboratoires Pierre Fabre, ha il piacere di presentare un nuovo progetto dedicato alle donne, #ConLeDonneXLeDonne: una campagna di sensibilizzazione contro la cultura della violenza di genere, promossa insieme all’associazione D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza”. Nata nel 2008 dalla federazione di 45 Associazioni con oltre 20 anni di esperienza di attività politica e culturale contro la violenza di genere, oggi D.i.Re conta associazioni a copertura nazionale, che gestiscono 74 Centri per donne vittime di violenza maschile.
Il claim della campagna che porta in primo piano l’hashtag di riferimento è “la bellezza di essere sensibili contro ogni forma di violenza”: una provocazione lanciata da Eau thermale Avène che da anni è impegnata nella ricerca scientifica su prodotti adatti alle pelli sensibili. Partendo dal concetto di sensibilità, Eau thermale Avène vuole invitare tutti a sostenere questo progetto con un gesto semplice e legato al quotidiano. Basta, infatti, realizzare una foto ispirata proprio a questa tematica, postarla sui propri social insieme a un pensiero dedicato, e utilizzare #ConLeDonneXLeDonne per esprimere la propria partecipazione.
La campagna, che conferma la sensibilità e l’impegno di Eau thermale Avène su tematiche d’interesse sociale, parte dal presupposto che l’unico strumento per affrontare questo fenomeno di grande attualità sia una trasformazione culturale della società, una presa di coscienza netta e determinante. I canali social saranno il mezzo per raggiungere e stimolare tutti a partecipare attraverso tre declinazioni fondamentali del progetto:a partire dal 14 ottobre, e-influencer e tutti coloro che si sentono coinvolti in questa lotta saranno chiamati a condividere il proprio contributo fotografico. Dal 20 novembre gli scatti raccolti in questo mese di mobilitazione saranno utilizzati per una mostra fotografica che si svolgerà a Roma, nella quale le foto saranno esposte per rendere noto al pubblico come e quanto il tema sia stato oggetto di una riflessione individuale e collettiva. Infine il 25 novembre, nella Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, tutti saranno chiamati a dare il loro contributo twittando un pensiero accompagnato dall’hashtag #ConLeDonneXLeDonne.
Sarà, inoltre, possibile sostenere Eau thermale Avène in questa campagna di sensibilizzazione attraverso le farmacie che hanno aderito al progetto, nelle quali chi mostra il proprio impegno verso il tema riceverà un braccialetto realizzato appositamente.
L’affezione per la problematica della violenza di genere affonda le sue radici nei dati di questo fenomeno. Si registra, infatti, che nel 2014 un terzo delle italiane, ovvero 6,8 milioni di donne sono state vittime di violenze. L’azione dei Centri antiviolenza e dell’attivismo sociale contro questo fenomeno è efficace e in continua evoluzione, come dimostra l’azione di D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza” e la loro presenza sul territorio: negli ultimi cinque anni, infatti, è calata la percentuale di ragazze e donne che hanno subìto violenza fisica, sessuale e psicologica dal 13,3% all’11,3%. Un dato significativo per chi combatte il fenomeno in prima linea. Un altro elemento importante è dato dal fatto che oggi le vittime comprendono maggiormente di essere di fronte a un vero e proprio reato e decidono più spesso di parlare con un’amica o un famigliare (tre donne su quattro) e, passo ancora più coraggioso, lo denunciano alle forze dell’ordine (dal 6,7% del 2006 all’odierno 11,8%).
“L’associazione nazionale D.i.Re, donne in rete contro la violenza, rappresenta 74 Centri Antiviolenza presenti in quasi tutte le Regioni italiane. Abbiamo una lunga storia di oltre venticinque anni, abbiamo accolto migliaia e migliaia di donne e operiamo nonostante l’intermittenza e la crescente scarsità di finanziamenti pubblici. Nei nostri luoghi qualunque donna può rivolgersi ed essere ascoltata da altre donne nel massimo riserbo, rispettando i suoi tempi. ”- spiega Titti Carrano, Presidente D.i.Re, donne in rete contro la violenza- “Molti Centri sono dotati di Case rifugio che ospitano le donne e anche i loro figli. Accompagniamo tutte ad una vita libera e autonoma, svolgiamo una incessante attività di sensibilizzazione, informazione, e consapevolezza anche nelle scuole. Per questo è molto importante per noi questa partnership con Avène, che ci permette di raggiungere un numero sempre più ampio di donne. Le farmacie inoltre in alcuni casi possono essere decisive. Il farmacista è una figura di fiducia, familiare ed autorevole con cui una donna maltrattata può confidarsi e cui può chiedere consiglio”.
“Siamo molto orgogliosi di aver avviato la campagna #ConLeDonneXLeDonne” – commenta Maria Tilde Reposi, Direttore Generale di Pierre Fabre Italia -. “Da sempre vicini al concetto di sensibilità, vogliamo, attraverso questo progetto, intervenire concretamente in una tematica drammaticamente attuale come questa. Puntando sulla comunicazione a vari livelli, implicando anche le farmacie nostre clienti, vogliamo coinvolgere il maggior numero di persone per sensibilizzale su questo problema, che pensiamo possa essere affrontato solo grazie a un reale cambiamento culturale”.
Mascia Maluta
Newsfood.com