Donne: l’olio di semi di lino previene l’osteoporosi

Un’alimentazione che comprenda olio di semi di lino aiuta le donne a non sviluppare l’osteoporosi. In particolare, tale cibo riduce il rischio per quelle in post menopausa e con il diabete.

Questo è il messaggio di una ricerca del National Research Center del Cairo (Egitto), guidata dal dottor Mer Harvi e pubblicata da “International Journal of Food Safety, Nutrition and
Public Health”.

Il dottor Harvi ed i suoi collaboratori hanno lavorato con 70 topi femmina albini; 30 di tali animali avevano subito la rimozione delle ovaie (OVX).

Successivamente, le creature sono state divise in vari gruppi: un gruppo di controllo, un gruppo “sham”, un gruppo diabetici, un gruppo diabetici che riceveva l’olio di semi di lino nella
dieta, OVX, OVX diabetici e OVX diabetici che riceveva l’olio si semi di lino nella dieta.

Dopo 2 mesi d’osservazione, si è notato come l’urina e il sangue dei topi OVX e OVX diabetici conteneva alti livelli di insulina come fattore di crescita (IGF-1) e una proteina di
origine ossea detta osteocalcina. Diversamente, il gruppo diabetici non OVX presentava livelli più bassi di questi composti.
Le analisi hanno poi mostrato come l’uso di olio di lino nella dieta poteva portare alla normalità i livelli di IGF-1 e osteocalcina.

I dati hanno anche evidenziato come nel gruppo diabetici si presentavano alti livelli di deossipiridinolina, un aminoacido presente nelle ossa che viene escreto e non metabolizzato nelle urine.
Questo è un preciso marcatore (marker) del riassorbimento osseo e viene utilizzato per confermare la presenza di osteoporosi per mezzo dell’esame delle urine. L’olio di semi di lino
nella dieta riduce anche i livelli di questo composto.

Dati tali risultati, gli scienziati ritenono come l’utilizzo di tale olio possa essere un sostegno per le malate di diabete, anche se sono necessari studi su cavie umane prima di trarre
conclusioni.

Matteo Clerici