Consumi, Coldiretti: nel 2008 gli italiani hanno speso 1,4 miliardi in fiori e piante

20 Febbraio 2009
Nonostante la crisi gli italiani non rinunciano a regalare fiori e piante soprattutto nelle ricorrenze più importanti e nel 2008 sono stati spesi dalle famiglie ben 1,4 miliardi
nell’acquisto di omaggi floreali o piu’ semplicemente per abbellire la casa. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ismea in occasione dell’apertura
del Flormart (il Salone internazionale del florovivaismo a Padova) dove sabato 21 febbraio alle ore 14,00 sarà presentata la guida dei Comuni Fioriti d’Italia presso il
Padiglione del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, insieme all´edizione 2009 del Concorso Nazionale “Comuni Fioriti”che è il primo e
più importante concorso riservato in Italia alle amministrazioni locali che vengono premiate per la fioritura del territorio.
Si tratta – sottolinea la Coldiretti – dell’unica guida al turismo floreale in Italia: per ogni Comune vengono offerte le notizie legate in particolare al tema delle fioriture
oltre che le informazioni turistiche essenziali e quelle relative all´ospitalità.
L’Italia – afferma la Coldiretti – è all’avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario dove il Tricolore è al posto d’onore
dopo l’Olanda che spesso è però solo il crocevia di triangolazioni commerciali, come accade per le produzioni di paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile,
Perù o per le rose dal Kenia.
Peraltro i fiori italiani – afferma la Coldiretti – sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare
quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e
caratteristici.
In base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura in Italia – continua la Coldiretti – risultano attive 33.181 aziende florovivaistiche per una superficie coltivata di 38.541
ettari; il 48 per cento di queste aziende si dedicano alla floricoltura, il 43 per cento al vivaismo e solo il 9 per cento a entrambe le attività, mentre i fiori più
coltivati in Italia sono nell’ordine i garofani e le rose
Ma in Italia quasi quattro italiani su dieci (37 per cento) dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell’orto, come misura antistress, per passione, per
gratificazione personale o anche solo per risparmiare, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sulle attività del tempo libero pubblicati nel 2008 che
fotografano un crescente interesse per la cura del verde.
Si tratta di un hobby che – sottolinea la Coldiretti – coinvolge allo stesso modo maschi e femmine e che piace ai giovani considerato che è praticato da piu’ di uno su
quattro di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l’interesse aumenta con l’età e raggiunge quasi la metà degli over 65. A livello territoriale il
fenomeno – conclude la Coldiretti – è molto diffuso al nord come in Veneto, Valle d’Aosta, e Friuli Venezia Giulia dove interessa oltre il 50 per cento della popolazione e
meno nel mezzogiorno dove si scende su valori inferiori al 25 per cento.