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Combattere la ruggine del grano a livello mondiale

By Redazione

 

Rappresentanti dei maggiori paesi produttori di grano hanno sollecitato un piano di intervento coordinato contro la virulenta ruggine dello stelo (Puccinia graminis) chiamata Ug99,
perché apparsa per la prima volta in Uganda nel 1999. Questo fungo attacca le coltivazioni di grano causando ingenti danni, con grave minaccia per la sicurezza alimentare
dei paesi colpiti.

Nel documento finale adottato alla Conferenza Internazionale sulla ruggine del grano Ug99, che si è svolta a Delhi la settimana scorsa, i paesi partecipanti si sono impegnati a
promuovere attività di prevenzione e controllo della ruggine dello stelo nell’ambito delle politiche nazionali e della cooperazione internazionale.

Si esortano i paesi colpiti, e quelli a rischio, a sviluppare piani di contingenza per evitare una diffusione epidemica della ruggine ed a condividere le conoscenze in materia di
sorveglianza, inoltre si raccomanda l’istituzione urgente di un sistema mondiale di allerta rapida. Tra le altre raccomandazioni il rafforzamento della ricerca e maggiore
cooperazione a livello internazionale per sviluppare varietà resistenti alla nuova ruggine. A livello nazionale si dovrebbero moltiplicare varietà di sementi di
qualità resistenti alla ruggine Ug99 da distribuire alle comunità agricole più esposte.

Più di 130 rappresentanti di Ministeri dell’agricoltura di 31 paesi, insieme a ricercatori, produttori ed esperti hanno partecipato all’incontro organizzato dal Consiglio Indiano
per la ricerca agricola, dal Governo indiano, dalla FAO e dalla Global Rust Intiative, GRI (Iniziativa Globale contro le ruggini).

Una risposta coordinata

«La FAO continuerà ad assistere i paesi nello sviluppo di capacità nazionali per quanto riguarda la ricerca, la divulgazione, la protezione delle colture e la
produzione di sementi ed a mobilitare il sostegno della comunità internazionale per il raggiungimento del nostro comune obiettivo di sconfiggere questa minaccia e migliorare le
condizioni di vita e la sicurezza alimentare», ha dichiarato Modibo Traore, Vice Direttore Generale della FAO, del Dipartimento Agricoltura e Difesa del consumatore.

Questo nuovo e virulento ceppo della ruggine del grano individuato nel 1999, nel corso del 2007 si è propagato dall’Africa orientale allo Yemen, al Sudan ed all’Iran. Al
momento non vi sono elementi per ritenere che il fungo si sia diffuso in altri paesi. Una recente indagine finanziata dalla Cornell University infatti ne ha escluso la presenza in
India, in Pakistan, in Egitto ed in Cina.

Si stima che almeno l’80 per cento delle varietà di grano che si coltivano in Asia ed in Africa siano potenzialmente esposte alla ruggine del grano, le cui spore trasportate dal
vento percorrono lunghe distanze ed attraversano interi continenti.

L’assistenza ai paesi colpiti o a rischio

La FAO ha di recente lanciato il Programma Globale contro la ruggine del grano, che attualmente assiste 29 paesi, colpiti o a rischio, in Africa orientale e settentrionale, in Medio
Oriente ed in Asia centrale e meridionale. Questi paesi rappresentano il 37 per cento della produzione mondiale di grano. L’agenzia ONU aiuta i paesi nella prevenzione e nelle
operazioni d’emergenza, nella preparazione di piani di contingenza, nella promozione di varietà resistenti, nella moltiplicazione delle sementi e nella formazione degli
agricoltori.

L’incontro di Delhi ha fatto appello alla comunità internazionale, ai donatori ed alle organizzazioni internazionali affinché si incrementi l’assistenza alle iniziative a
livello nazionale e globale per combattere la ruggine Ug99.

 

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