Cia: indispensabili le agevolazioni fiscali in agricoltura

Per la Cia l’emendamento approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera che aumenta la dotazione finanziaria da 500 a 900 milioni di euro per garantire l’attuale regime anche nel
2009 è solo un primo passo. Si auspica che tale misura sia contenuta nel maxi-emendamento annunciato dal governo.

E’ una misura importante che viene però solo parzialmente incontro alle difficoltà che oggi gli agricoltori sono costretti ad affrontare. Così la
Cia-Confederazione italiana agricoltori commenta l’approvazione, da parte delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, dell’emendamento al decreto legge che anticipa la
Finanziaria per il 2009 con il quale si aumenta da 500 a 900 milioni di euro la dotazione necessaria alla copertura delle attuali agevolazioni fiscali anche per il prossimo anno.

Si tratta -afferma la Cia- di un provvedimento indispensabile per il settore primario, specialmente in un momento in cui i costi produttivi per le aziende crescono in maniera vistosa e i
problemi per gli imprenditori si fanno sempre più complessi.

In particolare, questo emendamento permetterebbe all’agricoltura di mantenere l’Irap all’1,9 per cento, l’accisa zero per il gasolio per le colture in serra e le agevolazioni fiscali e
tributarie per l’acquisto dei terreni tramite la Proprietà coltivatrice.

Queste misure – sottolinea la Cia – devono ora essere inserite in maniera esplicita nel maxi emendamento annunciato dal Governo che sarà presentato in Parlamento nelle prossime
ore.

In ogni modo -rimarca la Cia- ancora non è stato raggiunto l’obiettivo di rendere permanenti queste misure. Non si è compresa l’esigenza di adottare provvedimenti che
consentano di ridurre i costi produttivi per le aziende agricole che nell’ultimo anno , soprattutto a causa dell’aumento dell’energia , dei concimi e dei mangimi, sono lievitati in maniera
preoccupante.