Capanna: «la mancanza del Comitato per la sicurezza alimentare danneggia l'Italia»
18 Ottobre 2007
Mario Capanna, Presidente della Fondazione Diritti Genetici, è intervenuto questa mattina a nome della Coalizione «ItaliaEuropa – liberi da Ogm» alla terza edizione del
convegno «Alimentazione e salute» organizzato da «Salute – la Repubblica», a Roma.
Al centro del suo intervento Capanna ha posto la questione del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, «la cui mancanza – ha affermato
– danneggia gravemente la qualità del patrimonio alimentare di tutti i cittadini e la competitività agroalimentare dell’Italia in Europa e nel mondo». Il presidente della
Fondazione Diritti Genetici ha poi ricostruito le tappe della sua mancata costituzione:
Gennaio 2000: la Commisione Ue pubblica il Libro Bianco sulla sicurezza alimentare; Gennaio 2002: viene istituita l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che diviene
operativa nel 2004 nella sua sede permanente di Parma;
26 luglio 2007: decreto del governo che istituisce il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare; Ottobre 2007 (oggi): i decreti di nomina dei componenti il Comitato – che ne rendono
effettiva la esecutività – sono ancora fermi al gabinetto del ministero della salute.
Dinanzi alla gravità di tale situazione, il Sottosegretario Gian Paolo Patta, intervenuto al Convegno in sostituzione del Ministro Livia Turco, ha assicuratoche il problema sarà
risolto a breve.
Nel corso del suo intervento Capanna ha poi presentato la Consultazione nazionale sugli Ogm in corso dal 15 settembre che si concluderà il 15 novembre prossimo, e ha sottolineato
l’importanza del sondaggio realizzato da Repubblica Salute secondo cui più del 67% degli italiani sono contrari alla presenza di Ogm nel ciclo agroalimentare: «Dati che ci
confortano nel proseguimento della nostra Consultazione nazionale – ha affermato – che mira a costruire un modello agroalimentare di qualità e libero da organismi geneticamente
modificati».