Calice d’estate: Belladama di Poggio della Dogana

8 Giugno 2021
Con l’arrivo della bella stagione non può mancare in cantina un vino bianco con sentori di agrumi, fiori bianchi ed erbe aromatiche.
Un calice che racchiuda in sé i profumi della natura che si risveglia, come il Belladama Romagna Albana Docg secco di Poggio della Dogana. Un vino biologico prodotto a Castrocaro Terme, in località “le Volture”, da vigneti di 10 anni di età con 5.000 piante per ettaro, allevati a guyot e dislocati a 210 m s.l.m. La resa è di 5000 kg/ettaro, ossia un kg per pianta. La vinificazione viene fatta in assenza di bucce, attraverso pressatura tradizionale lenta in pressa verticale.
La fermentazione avviene in tini di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento è di 5 mesi in acciaio sulle fecce fini e di almeno 2 mesi in bottiglia. Le note fresche che emergono al naso si confermano al palato. In bocca il quadro aromatico spazia tra limone, pompelmo, un tocco di arancia bionda, salvia e rosmarino.
La produzione ammonta a 3.500 bottiglie. La prima annata di questo vino ha debuttato sul mercato nel aprile del 2020.
L’etichetta – È un bozzetto dell’artista Silvio Gordini che raffigura un fiore