Bocuse d’Or 2019: la prima giornata di Martino Ruggieri

29 Gennaio 2019
Prima giornata al Bocuse d’Or 2019 di Martino Ruggeri
Commenti più che positivi sui piatti che il finalista italiano, Martino Ruggieri ha presentato nella prima giornata della competizione del Bocuse d’Or
La speranza, quindi, è quella di conquistare un buon piazzamento e raggiungere l’obiettivo prefissato.
Bocuse d’Or 2019: i piatti del Team Italia e il tema del Vassoio
Piatto – Chartreuse
“Rapsodia italiana nella forma di una farfalla”: una reinterpretazione di un tradizionale risotto di mare a forma di farfalla, con verdure e spinaci. E, cioè, verdure fresche dai banchi del mercato locale, serviti come un’insalata piemontese, puntarelle marinate nell’acqua dei frutti di mare, e una classica e ricca salsa italiana con erbe e profumi del mediterraneo.
Vassoio – Carrè di vitello da latte con 5 coste di prima qualità, ispirato dalle piazze delle città Creative UNESCO per la gastronomia.
“Creazioni di gastronomia all’avant-garde, dense di tradizioni”, con carne all’italiana (una reinterpretazione light della carne all’italiana, un movimento di colori), il tradizionale maccherone alla romana con pajata, funghi champignon, zabaglione leggero profumato con vino Marsala, carote meticolosamente ricostruite con spezie e fiori disidratati, insalata di piedini di vitello con foglie di insalata verde, ripiene di piedini di vitello e vinaigrette cremosa, salsa veneziana di cipolla bianca, fegato e riduzione di carne.
Interpretazione del vassoio:
La Piazza italiana
La Piazza è spazio assoluto.
La Piazza unisce e divide, così come governa le strade della vita.
La Piazza è un luogo di condivisione e di opinioni
La Piazza si apre di fronte a una cattedrale.
Insieme consacrano una nazione, i suoi costumi e la gente.
La Piazza è senza tempo, è surreale. Evoca mistero e offre libertà.
La Piazza dove le persone si incontrano.
La Piazza è il luogo della convivialità e dei festeggiamenti.
La Piazza è infinito, inizio e fine.
La Piazza è avant-garde, sempre.

Commenti sulla giornata
Martino Ruggieri:
“Il Bocuse è un’emozione al gusto di adrenalina e concentrazione. È una competizione tutta d’un fiato. Devi rimanere concentrato mentre intorno si muove un mondo. Sono stanco ma molto soddisfatto, abbiamo dato il massimo e abbiamo raccontato l’Italia nella sua complessità lungo l’asse della bellezza. Gusto, storia, arte in una combinazione di materie prime e tradizione.”
Luciano Tona, direttore
Accademia Bocuse d’Or Italia:
“Finalmente l’Italia è presente al più importante concorso internazionale di cucina e ha trovato un luogo fantastico per esprimere la sua capacità professionale e anche la sua vivacità dei suoi supporter. I candidati stanno svolgendo in questo momento la quarta ora della prova, stanno lavorando molto bene e sono precisi.”
Carlo Cracco, ospite al Bocuse d’Or:
“Vedo Martino e il suo Team molto bene. Dietro alla squadra c’è una grande preparazione e un bellissimo percorso. Il Commis sta lavorando in maniera ottimale e la qualità indiscussa del presidente Enrico Crippa rappresenta un valore aggiunto. Speriamo in un buon posizionamento, ma essere qui è già un grande successo.”
Antonella Parigi, assessore alla Cultura
e al Turismo della Regione Piemonte:
“Siamo particolarmente contenti di essere presenti a Lione, con l’obiettivo di rafforzare un percorso, quello legato al Bocuse d’Or, particolarmente significativo per il Piemonte e per il posizionamento del nostro territorio nell’ambito dell’enogastronomia d’eccellenza. Una scommessa a cui continuiamo a lavorare: all’interno del Sirha vogliamo infatti sottolineare il nostro legame con il concorso e con il team italiano, che si è allenato proprio in Piemonte grazie all’Accademia Bocuse d’Or Italia, e che si esprime anche nelle eccellenze del nostro patrimonio agroalimentare”.
Liana Allena, presidente Ente Fiera
Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba:
“Per noi è una grande soddisfazione essere arrivati in Finale a Lione. Un percorso iniziato due anni fa ad Alba e che grazie al supporto della Città, dell’Ente Turismo e della Regione Piemonte ha permesso al team Italia di arrivare alla gara con una grande preparazione ed entusiasmo. Un territorio presente, anche con la partecipazione degli chef che con la loro vicinanza hanno supportato Martino. Passione, volontà e determinazione di un territorio, di una regione, sono alla base del successo del progetto ell’Accademia Bocuse d’Or Italia.”
Mauro Carbone, direttore Ente Turismo
Langhe Monferrato Roero:
“Dopo 16 mesi di lavoro, di ricerca, di prove e di sperimentazione, oggi si cerca di portare a casa il risultato. Un lungo progetto che ha portato sul nostro territorio l’attenzione di gran parte della cucina italiana. Il risultato di oggi è molto atteso, non soltanto per la gara in sé, ma soprattutto perché deve essere il riconoscimento di una centralità della gastronomia d’eccellenza a cui tutti stiamo lavorando, e che deve sempre di più essere caratterizzata e connotata sul nostro territorio. La finale di oggi non è un punto di arrivo, ma di passaggio verso il futuro in cui si vuole che il sistema dell’alta formazione e della ricerca professionale in cucina passi sempre attraverso il nostro territorio.
Infine, la “speranza” di Metro Italia:
“Non manca molto al momento in cui sapremo se Martino Ruggeri sarà incoronato miglior chef del mondo dalla rigorosa giuria del Bocuse d’Or, il prestigioso concorso enogastronomico internazionale sostenuto, in qualità di main sponsor, da METRO. Che ancora una volta ha scelto di mettere a disposizione, non solo di Martino, ma di tutti gli chef la qualità dei propri prodotti utili alla realizzazione dei piatti in gara e di contribuire a confermare l’alto livello qualitativo della sfida enogastronomica.
“Siamo orgogliosi di aver accompagnato e sostenuto anche questa edizione del Bocuse d’Or e ancor più siamo orgogliosi di aver speso la nostra professionalità per Martino Ruggieri e il team italiano” afferma Tanya Kopps, amministrato delegato di METRO Italia. “La solida partnership con Bocuse d’Or è espressione dell’eccellenza che cerchiamo di promuovere e diffondere, sia attraverso i nostri prodotti, sia attraverso le iniziative di formazione per i professionisti dell’Horeca, di cui METRO Academy è il nostro fiore all’occhiello”.
Nell’ambito della sponsorizzazione internazionale, METRO Italia è stata al fianco di Martino e del suo team, guidato dal tristellato Enrico Crippa, e ha supportato la sua preparazione in ogni fase della gara mettendo a disposizione sia gli ingredienti sia le cucine di METRO Academy che hanno ospitato gli “allenamenti” di Martino e della sua brigata.
Maria Michele Pizzillo
Newsfood.com