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Biennale di Venezia

By Redazione

Venezia, 27 Novembre 2007 – «Unico obiettivo di questa iniziativa è quello di farla finita con un mare di ipocrisie e conformismi culturali che hanno fin qui soffocato la
missione originaria della Biennale di Venezia, e tutto ciò almeno a partire da più di quindici anni a questa parte».

Lo ha detto il presidente della Regione Giancarlo Galan aprendo i lavori del convegno «Una nave pirata per immaginare la Biennale del terzo secolo: 1895-2007», alla Scuola di San
Giovanni Evangelista a Venezia, insieme al sindaco di Venezia Massimo Cacciari. All’iniziativa, promossa da Regione, Comune di Venezia e Confindustria per capire, attraverso un serrato dialogo
interdisciplinare, quali strumenti siano necessari per rilanciare le potenzialità dell’Ente in modo tale da restituirgli un ruolo guida a livello internazionale, partecipano oggi e
domani esperti e uomini di cultura. Il presidente Galan ha sottolineato che se la Biennale «diventa ossequio al regime dei conformismi, se diventa obbedienza a chi non sa porsi alla
ricerca di una continua e reale novità, diventa cosa morta, istituzione vuota e superflua». Per questo si è augurato, rivolgendosi ai presenti, che la «nave
pirata» sappia individuare quanto occorre per rimettere in funzione, rinnovandola, la «cucina» della Biennale, ma sappia anche indicare i modi per far crescere uno
straordinario «giardino» di idee nuove e vitali.

Per Galan ciò che ha costituito «il mito è la grandezza della Biennale non sono state le inaugurazioni alla presenza dei potenti di turno, non sono state le apparizioni o le
sfilate di sola mondanità e povero chiacchiericcio senza senso». «Oggi la Biennale conosce una sua crisi autentica – ha concluso il presidente – e ben lo si vede da come non
si riesce a concludere con dignità il passaggio di consegne tra una presidenza e l’altra. E a preoccupare la Regione c’è anche tutta la vicenda legata alla realizzazione del Nuovo
Palazzo del Cinema al Lido di Venezia. Una vicenda che vede la Regione e il Comune sullo stesso fronte per raggiungere l’obiettivo, un obiettivo che però sta incontrando ostacoli, al cui
superamento non possiamo contribuire anche perché siamo in attesa da mesi della nomina del nostro subcommissario». Anche il sindaco Cacciari ha auspicato che si proceda quanto
più rapidamente possibile al rinnovo dei vertici della Biennale e ha indicato quali sono per il comune le linee per il rilancio dell’Ente. Puntare anzitutto
sull’interdisciplinarietà, che finora non è stata valorizzata e, in secondo luogo, garantire un’attività permanente e di qualità, estesa al territorio regionale e
anche a livello internazionale. Per quanto riguarda il problema delle sedi, e in particolare quella del Palazzo del Cinema, Cacciari ha detto che la soluzione è condizionata dal buon
esito dell’operazione di valorizzazione dell’area dell’ex Ospedale al Mare.

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