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Asolo DOCG – Prosecco Superiore, protagonista indiscusso del Vinitaly 2010

Asolo DOCG – Prosecco Superiore, protagonista indiscusso del Vinitaly 2010

By Redazione

L’edizione 2010 del Salone Internazionale del Vino e del Distillato di Verona, quest’anno mette sul podio il Prosecco. Dopo la grande battaglia per il riconoscimento a Denominazione di Origine
Controllata e Garantita per le colline di Conegliano Valdobbiadene, anche Asolo si può fregiare della dicitura Superiore che vale quindi per tutto il prosecco DOCG. La nostra denominazione
– afferma Lorenzo Palla, titolare dell’azienda agricola Conte Loredan Gasparini, è ASOLO DOCG – PROSECCO SUPERIORE. Finalmente il consumatore dovrebbe percepire immediatamente che si
tratta della parte migliore del Prosecco, quella proveniente dalle zone collinari.

Anche i rossi non passeranno inosservati. L’azienda trevigiana presenta la nuova annata delle riserve, il 2006 che è un’annata importante, sicuramente riuscita in tutte le zone vinicole.
Questi vini si dimostrano ancora giovani, ma con una vita sicuramente lunghissima, in quanto vini di grande struttura, con la solita eleganza che distingue i prodotti di Conte Loredan
Gasparini, ma anche con la complessità che solo la grande annata è capace di offrire.

Allo stand di Venegazzù (Pad 4 – Stand B5) dall’8 all’11 aprile degustazioni del leggendario Capo di Stato, sempre più apprezzato anche dalle guide ed il Rosso della Casa,
importante taglio bordolese della tradizione enologica dell’azienda di Venegazzù.

Il Merlot Falconera, novità dell’edizione precedente, con uvaggio Merlot al 100%, è un vino dal vantaggiosissimo rapporto qualità/prezzo e dalla grande versatilità
in abbinamento. Quest’anno decisamente più maturo e anche  più conosciuto ed apprezzato dal mercato. Il vigneto da cui proviene questo rosso rubino è lo storico
“Falconera” dove un tempo il Conte Loredan amava cacciare con i suoi falchi, da cui il  nome del vino.

Ultima novità, un assaggio di Malbec RIVA VECIA ROSSO IGT COLLI TREVIGIANI, poche migliaia di bottiglie in purezza per poter far conoscere questo vitigno che dà sempre molta
soddisfazione all’azienda. È un malbec al 100% affinato per un anno in botti di rovere. Naso intrigante con nota speziata e bocca veramente piacevole.

Conte Loredan Gasparini è distribuito da Venegazzù Spa

Vinitaly 2010 – Verona Fiera

8 – 12 aprile 2010

Padiglione 4 stand B5

 

Conte Lordedan Gasparini

La Storia

Fondata negli Anni ’50 dal Conte Piero Loredan Gasparini, diretto discendente del Doge di Venezia Leonardo Loredan, l’Azienda Agricola è passata nel 1973 sotto la proprietà e la
direzione dell’attuale titolare, Giancarlo Palla. Gli 80 ettari dell’azienda, situati a Venegazzù di Volpago del Montello, nel cuore dell’Altamarca Trevigiana, sono stati impiantati fin
dagli esordi, per volontà del suo fondatore, con vigneti di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Malbec con il solo scopo di produrre vini di elevata qualità, capaci di
valorizzare il legame vitigno/territorio.

Un’impresa degna di nota, che solo un personaggio come il Conte Piero Loredan poteva mettere in atto oltre cinquant’anni fa, aiutato dalle ottimali condizioni geografiche: la zona in cui si
estende la proprietà, che era già del nonno, è infatti da sempre vocata alla produzione di vini di pregio, grazie ai terreni argillosi, ricchissimi di ferro e di componenti
minerali.

Si narra che a tessere le lodi di questa regione fosse già lo storico Bonifacio nel 1590, quando nella su Historia Trevigiana raccontava che “[…] Ha il contado di Trevigi boschi utili
per molte legne e per la caccia… I terreni producono […] vino buonissimi ed il migliore è quello della riviera del Montello”.

Furono però l’intraprendenza del Conte e la sua lungimiranza nel portare in Italia, dopo tre anni passati in Francia, le prime barbatelle di Cabernet Sauvignon e Franc a segnare il nuovo
percorso: quello che nasce inizialmente solo come un vino di casa, siamo negli Anni ‘50, diventa ben presto un prodotto capace di conquistare gli apprezzamenti di tutti i maggiori esperti,
italiani e stranieri.

Non è un caso, quindi, se ancora oggi il fiore all’occhiello dell’Azienda Agricola Conte Loredan Gasparini sono i suoi tagli bordolesi, i primi a fare la loro comparsa in Italia divenuti
nel corso degli anni veri e propri simboli dell’enologia italiana: basti pensare, a titolo di esempio, che la stessa Enciclopedia Treccani identificò appositamente sotto il nome
Venegazzù: “[…] un vino pregiato rosso da tavola, prodotto in qualità limitata nella zona di Venegazzù”. In altre parole quello che oggi potremmo definire un Cru.

Certo oggi bisogna riconoscere la grande svolta che, nel 1973, seppe imprimere il nuovo proprietario Giancarlo Palla, imprenditore tessile che “a soli trent’anni si ritrova in mano uno dei
più bei giocattoli dell’enologia italiana” (da Alvaro Pavan, Spirito Divino) con lui il Capo di Stato, il vino di punta dell’azienda, sperimenta i primi passi del marketing di settore,
fregiandosi niente meno che di un’etichetta creata appositamente dall’artista italiano Tono Zancarano (1906-1985). Le due opere che insieme riassumono la duplice anima maschile e femminile
dell’uva rappresentano da allora un vino che racchiude in sé un “lui” e una “lei” fusi nella medesima essenza, un nuovo modo di comunicare il vino.

Bottiglie prodotte: 300.000

Collocazione geografica: Alta Marca Trevigiana

Terreni: terreni rossi ricchi di componenti ferrosi e minerali

Ettari vitati in produzione: 80

Impianti: guyot e cordone speronato

Età media: 20 anni         

Le Tenute

La Tenuta di Venegazzù – parte storica dedita ai rossi

La Tenuta di Nervesa – dove Monsignor Della Casa scrisse “Il Galateo”, dedita ai rossi e al Prosecco DOCG

La Tenuta di Giavera – dedita alla coltivazione del Prosecco DOCG

           

I Rossi

Capo di Stato – I.G.T. Colli Trevigiani Rosso

Rosso della Casa – I.G.T. Colli Trevigiani Rosso

Cabernet Sauvignon – DOC Montello e Colli Asolani

Merlot Falconera – I.G.T. Colli Trevigiani Rosso

Riva Vecia – I.G.T. Colli Trevigiani Rosso

 

I Bianchi

Manzoni Bianco – I.G.T. Marca Trevigiana

Prosecco Superiore –  ASOLO DOCG

 

I Distillati

Poche aziende in Italia sono in grado di controllare l’intera filiera produttiva vinicola, partendo dalla gestione del vigneto sino ad arrivare all’ottenimento dell’ultimo prodotto del ciclo
lavorativo, il distillato.

L’Azienda Agricola Conte Loredan Gasparini, forte dell’elevata qualità delle uve, usa le proprie vinacce per dare vita ad alcuni distillati di pregio, tra i quali spicca la Grappa di
Capo di Stato, una 50° di grande personalità e la Grappa Riserva di Capo di Stato, una grappa affinata per 5 anni nelle barriques dell’omonimo vino.

 

Riva Vecia 2008 – IGT Colli Trevigiani Rosso

Questo vino è frutto della vinificazione in purezza delle  uve di Malbec provenienti dalla tenuta di Venegazzù.

Il Malbec esprime il suo carattere varietale in maniera molto evidente, palesando però anche connotazioni tipiche del terroir del Montello. Il colore vivo e  profondo fa da preludio
ad un bouquet fortemente caratterizzato da una bella nota di tabacco ed uva passa. Buona anche la presenza floreale che ben si amalgama alle tipiche note speziate. Ricco di antociani dalla
spiccata tonalità violacea. Al gusto si presenta morbido ed estremamente piacevole, con una bella nota di violetta. E’ un vino versatile, indicato alla mescita come alla ristorazione.
Ottimo con carni, formaggi non troppo stagionati e soprattutto insaccati.

Vitigno: Malbec 100 %

Vigneti: tenuta di  Venegazzù

Suolo: terreno “rosso” ricco del ferretto tipico del Montello ma, nello stesso tempo, morbido ed argilloso, di medio impasto.

Altitudine vigneti: 110 metri s.l.m..

Sistema di allevamento: cordone speronato

Ceppi per ettaro:  3.500 ceppi per ettaro

Resa media per ettaro: 90  quintali

Periodo di vendemmia: dal 30 settembre

Vinificazione: in vasche di acciaio inox – follature automatiche con controllo della temperatura

Fermentazione malolattica:  svolta

Affinamento:  in botti di rovere di Slavonia da 25HL per 12 mesi

Bottiglie prodotte:  5.000

Uscita sul mercato:  settembre 2010

Resa di uva in vino: 70 %

Dati analitici del vino: Estratto secco netto: 31,6 g/l Acidità totale: 4,95 g/l

pH: 3,84; Alcol svolto: 13,5 %  vol.

Prezzo al pubblico: 12 Euro

Asolo DOCG – Prosecco superiore 

Chiara e fedele espressione del territorio collinare dell’Alta Marca Trevigiana, questo Prosecco Superiore ASOLO DOCG si presenta fine ed elegante, evidenziando caratteristiche organolettiche
che lo rendono unico e gli conferiscono una grande piacevolezza alla degustazione. Tali fattori si possono notare già all’atto della mescita dalla spuma dal colore abbastanza pieno. La
fermentazione piuttosto lunga conferisce al naso doti di eleganza e finezza, unite ad un buon corpo e da una bella sapidità. I sentori abbracciano note fresche ed agrumate, fiori bianchi
primaverili e netti ricordi di salvia ed erbe odorose. Grande la concentrazione in bocca, con un finale ed una lunghezza gustativa inaspettati. Ottimo a tutto pasto, grazie alla sua particolare
struttura riesce a sostenere abbinamenti di tutto rispetto.

Appezzato anche in America tanto che il Washington Post ha segnalato che, tra i bianchi, non poteva mancare sulle tavole del giorno del ringraziamento, il Thanksgiving. Il menu consigliato ha
avuto i suoi frutti, tanto che nelle successive due settimane sono state vendute più di 500 casse da 12 bottiglie.

VITIGNO:  Prosecco 100%

VIGNETI: Tenuta di Giavera del Montello

CARATTERISTICHE DEL VIGNETO: Esposizione Nord – Sud, su terreni rossi collinari tipici del Montello, ad un’altitudine media di 150-200 metri s.l.m.

PERIODO DI VENDEMMIA:  Dal 6 settembre

RESA MEDIA PER ETTARO: 110 quintali

DENSITA’ DELLE VITI: 2.500 ceppi per ettaro

ETA’  MEDIA DELLE VIGNE: 22 anni

TEMPERATURA DI FERMENTAZIONE: dopo la criomacerazione delle uve, a 14°C in vasche d’acciaio inox

DATI ANALITICI:  Alcool:  11,5 % vol.; Acidità totale: 6,60 g/l; pH: 3,15 – Zucchero residuo:  0,9 %

PREZZO AL PUBBLICO: € 9,50

                      

Capo di Stato 2006

Creato appositamente dal Conte Loredan Gasparini per gli eventi ufficiali della città di Venezia, divenne un indiscusso protagonista del buon bere sin dalle sue prime apparizioni,
riscuotendo consensi ed apprezzamenti in tutto il mondo, non ultimo quello dell’allora Presidente della Repubblica Francese, Charles De Gaulle, al quale è stato dedicato il particolare
nome. Questo taglio bordolese la cui composizione da sempre prevede l’impiego dei vitigni Cabernet Sauvignon (65-70%), Cabernet Franc (10-15%), Merlot (10-15%) e Malbec (5%), deriva dalle uve
provenienti dallo storico vigneto “Cento piante”, con viti di oltre 50 anni di età e da altre vigne vecchie della Tenuta di Venegazzù.

La vendemmia viene effettuata manualmente a partire da metà/fine settembre e registra una resa media in uva pari a 58 quintali per ettaro. Dopo una fermentazione di circa 20 giorni in
tini di rovere (di cui 15 a contatto con le bucce) alla temperatura di 30°, con completamento della malolattica, il vino permane per 18-24 mesi in botti di rovere di slavonia e barriques di
rovere francese, prima di essere affinato in bottiglia per un anno.

È un vino profondo e caldo, dal colore rosso rubino carico, dal profumo intenso che ricorda frutti di bosco, marasca sotto spirito, spezie (in particolare cannella e chiodi di garofano)
e note vegetali. I suoi tannini dolci si presentano al palato suadenti e lunghi. Merita un cenno il fatto che il Capo di Stato sia stato inserito a pieno titolo nella pubblicazione francese
“100 vins de légende” come uno fra i cento vini al mondo che, per la loro

storia e il loro pregio qualitativo, potessero essere unanimemente considerati come leggendari. Un riconoscimento ufficiale a tutti gli effetti, dunque, a quello che é stato il primo
vero taglio bordolese italiano.

  • Duemila Vini 2009 – Ais, Associazione italiana Sommelier (4 grappoli)
  •  I Vini di Veronelli 2009 (punteggio 92 – due punti in più rispetto all’anno scorso)
  • Vini d’Italia 2010 – Gambero Rosso (2 bicchieri rossi)
  • Vini d’Italia 2009, La Guida dell’Espresso (17/20 – un punto in più rispetto all’anno scorso)

VITIGNI:  Cabernet Sauvignon 70 %, Merlot 15%, Cabernet Franc 12,5%, Malbech 2,5%

UBICAZIONE VIGNETO: “Cento piante” sito in  Venegazzù

SUOLO: terreno “rosso” tipico del Montello, ricco di componenti ferrosi e minerali, fortemente caratterizzanti

ALTITUDINE VIGNETI: 105 metri s.l.m..

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: cordone speronato

CEPPI PER ETTARO: 3.000

RESA MEDIA PER ETTARO: 55 quintali

PERIODO DI VENDEMMIA: Merlot dal 20 settembre  e Cabernet dal 15 settembre

VINIFICAZIONE: Tini in rovere da 50 ettolitri, follature manuali con controllo parziale della temperatura

FERMENTAZIONE MALOLATTICA: completamente svolta in legno

AFFINAMENTO: 18 mesi in barrique di rovere francese

MATURAZIONE: 12 mesi in bottiglia

BOTTIGLIE PRODOTTE: 28.000

USCITA SUL MERCATO: dicembre 2010

RESA DI UVA IN VINO: 65%

DATI ANALITICI DEL VINO: estratto secco netto: 33,3 g/l; Acidità totale: 5,35 g/l; Solforosa totale: 84 mg/l; pH: 3,81; Zuccheri residui: 1,6%; Alcol svolto: 13,4 %  vol.

PREZZO AL PUBBLICO: 40 Euro circa

 

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