Arriva l’estate e cresce il consumo di gelato

31 Maggio 2010
Nonostante l’avvio incerto a causa del maltempo si stima che gli italiani spenderanno per i gelati quasi 2 miliardi nel 2010.
E’ quanto prevede la Coldiretti nel sottolineare che i consumi si concentrano per oltre la metà (54 per cento) nelle regioni del nord seguite dal mezzogiorno (28 per cento) e dal centro
Italia (18 per cento). Nel 2010 i gusti più gettonati restano nell’ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra la presenza sul
mercato di oltre 600 gusti disponibili nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti in Italia.
Tramontano quelli ‘artificiali’, come ad esempio il puffo, e si riscoprono quelli di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio anche meno conosciuti, dal Bergamotto al
vino Recioto fino al pistacchio di Bronte.
In particolare – continua la Coldiretti – si è verificata una moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto a partire dall’impiego di latte fresco di
produzione locale al posto dei surrogati a basso costo. Da rilevare quindi una maggiore attenzione alle materie prime con l’impiego di latte di alta qualità locale e addirittura la nascita
di gelaterie adiacenti alle stalle.
Tra le novità – continua la Coldiretti – è arrivato anche il gelato di latte d’asina da consumare direttamente negli allevamenti. Cresce anche – conclude la Coldiretti – la
preparazione casalinga dei gelati che consente una accurata selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta.
Ansa.it per NEWSFOOD.com