Ambiente, Amorim Cork e Barack Obama insieme contro il cambiamento climatico

19 Luglio 2018
privato e pubblico assieme per la tutela dell’ambiente. Amorim Cork Italia, azienda leader nel cambiamento climatico, è stata tra i protagonisti del Summit “Climate Change Leadership 2018”. Rappresentata dal presidente del CDA António Rios Amorim, l’incontro è stato un momento per riflettere suel cambiamento climatico, cercando di conciliare sviluppo industriale e difesa dell’ecologia.
Diversi gli ospiti prestigiosi. Tra loro, Barack Obama: il 44° presidente USA há evidenziato la necessità per gli addetti ai lavori di trovare soluzioni condivise. Per Obama, “Per i produttori di vino è importante e sensato condividere le migliori pratiche a disposizione per rispondere all’aumento delle temperature. Le soluzioni tecnologiche sono spesso a portata di mano, ma a fare la differenza è il modo in cui ci organizziamo per metterle in pratica: è tardi e le soluzioni non sono ancora ottimali”. Perciò, per l’ex presidente diventa vitale per i governi mettere in atto politiche comuni, “scelte di buon senso” verso soluzioni green.
In seguito, è intervenuto Mohan Munasinghe: fisico, accademico ed economista dello Sri Lanka, Premio Nobel per la pace 2007.
Munasinghe há elogiato Amorin Cork, evidenziando come l’azienda sia uno dei 10 esempi di azienda virtuosa, capace di far camminare assieme uomo e natura in un equilibrio rispettoso. Amorin Cork ha così adottato da tempo un comportamento virtuoso, evitando pratiche dannose per la natura o comportamenti non virtuosi.
Al momento, Amorim Cork Italia ha sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2017 azienda leader del mercato del Paese. Può vantare 42 dipendenti e 35 agenti e nel 2016 ha registrato la vendita di 561.000.000 di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 57,8 milioni di euro (+12,9% rispetto al 2016).
All’origine del successo di Amorim Cork, la combinazione tra una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola ed un reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Tra i lavori in corso di Amorim Cork Italia, il progetto Etico, che ha portato alla realizzando una granina per la bioedilizia generata dai tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono all’iniziativa e ricevono dall’azienda un contributo per i propri progetti. Invece, Eticork ha introdotto un riconoscimento per le aziende vitivinicole che assumono atteggiamenti virtuosi nella loro attività quotidiana.
Matteo Clerici