Agroalimentare: Friuli Venezia Giulia, Legislazione Regionale nel primo trimestre 2012
3 Aprile 2012
Nel primo trimestre del 2012 gli enti autarchici territoriali (regioni e province autonome) hanno legiferato nelle materie – d’interesse immediato o indiretto per il settore agroalimentare – di
seguito indicate (in parentesi il numero della legge regionale o provinciale o del decreto del Presidente della Giunta regionale).
FRIULI VENEZIA GIULIA
– Credito alle imprese (Friuli Venezia Giulia, 2/2012)
Legge regionale n. 2 del 27 febbraio 2012: Norme in materia di agevolazione dell’accesso al credito delle imprese
La legge regionale attua un’operazione di razionalizzazione finalizzata a promuovere l’utilizzo sinergico delle risorse disponibili in modo da massimizzare il beneficio a favore delle imprese,
procedendo all’abrogazione delle misure meno efficienti.
Il sistema delineato dalla nuova legge regionale si fonda su uno degli strumenti di intervento finanziario che nel tempo ha dimostrato grande efficacia e capacità di adattamento alle
esigenze del sistema produttivo regionale. Si tratta del Fondo di rotazione per iniziative economiche (FRIE). Il nuovo sistema di governance degli interventi per agevolare l’accesso al credito
delle imprese prevede che al Comitato di gestione del FRIE competa anche la gestione degli ulteriori due strumenti di intervento previsti dalla nuova legge regionale e cioè la “Sezione per
le garanzie” del FRIE medesimo ed il nuovo fondo di rotazione denominato “Fondo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei servizi” (Fondo per lo sviluppo).
Quest’ultimo si configura come strumento complementare al FRIE, destinato ad intervenire con la concessione di finanziamenti a tasso agevolato negli ambiti operativi e settoriali non ammessi al
FRIE, sostituendo gli attuali fondi settoriali previsti dalla normativa sull’artigianato e sul commercio, turismo e servizi, eliminando sovrapposizioni e abolendo i relativi Comitati di gestione.
Completa l’opera di riforma l’abrogazione di norme, razionalizzate ed unificate dalla nuova legge regionale, e la previsione di un Regolamento per la disciplina dei criteri e delle
modalità di attuazione degli interventi agevolativi in modo da favorire l’adeguamento alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato e l’adattamento dell’operatività degli
strumenti alle esigenze del tessuto produttivo.
A cura di Bruno Nobile
per Newsfood.com