Santini (Cisl) commenta il Rapporto Istat 2008

“I dati del Rapporto Istat 2008 sono il risultato di problematiche strutturali accentuate dalla congiuntura economica negativa: brusca impennata della disoccupazione, incremento del lavoro non
standard tra gli adulti, aumento delle famiglie in cui non è presente alcun occupato, aumento della popolazione con un reddito inferiore al 60 % della media,  di cui il  33% nel
 Mezzogiorno”.
Lo dichiara in una nota, giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl. “I redditi ridotti a causa dei problemi di occupazione- continua Santini- sono espressione del disagio e del
sottoutilizzo delle risorse del Sud.
Abbiamo riconosciuto l’impegno del Governo ad affrontare la congiuntura, in particolare attraverso gli ammortizzatori sociali in deroga, ma si riscontrano scarse politiche per fronteggiare le
questioni strutturali, soprattutto il divario territoriale.
E’ vero, nel Mezzogiorno, sono state impegnate molte risorse con risultati ridotti, ma ci attendiamo che il nuovo DPEF dia risposte e manifesti una chiara strategia da concertare con le parti
sociali. Il Presidente della Camera Fini richiama ad un nuovo patto tra Nord e Sud, ma cogliere l’occasione del federalismo fiscale non basta e per passare ad un “meridionalismo del fare” occorre
 richiamare tutti gli attori alla cooperazione, a partire dal Governo che dovrebbe ripristinare le risorse per lo sviluppo e concertare un piano per il Sud”.
“La Cisl- conclude Santini- propone un Patto di responsabilità per il Mezzogiorno che attui la concentrazione della spesa e fruisca della fiscalità di vantaggio per le imprese,
renda appropriati i servizi alle persone e qualifichi la formazione e le condizioni di vita per i cittadini del Sud”.