Sanità: proseguono le attività di coinvolgimento del territorio alessandrino
27 Novembre 2007
Alessandria – Promuovere il coinvolgimento degli Amministratori Locali e favorire il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e gli Enti Gestori delle Funzioni Socio Assistenziali con i
vertici dell’ASL-AL e dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e C Arrigo, in un’ottica di promozione della tutela della salute e del miglioramento della qualità dei servizi
sanitari: questi gli obiettivi dell’incontro organizzato dal Vice Presidente Maria Grazia Morando.
La riunione del Patto della Salute aveva in programma la presentazione dei Piani di Riqualificazione e Riequilibrio da parte dell’ASL AL e dell’ASO ai sindaci dei comuni centri zona, tutti
presenti tranne Alessandria, alle Organizzazioni Sindacali e ai Consorzi Socio Assistenziali.
L’Avvocato Zanetta, coadiuvato dal Direttore Sanitario, Dott. Ghiazza, e dal Direttore Amministrativo, Dott. Manfredi, ha evidenziato che il P.R.R. dell’ASL-AL trova i suoi punti più
qualificanti su:
1. la riorganizzazione del dipartimento di prevenzione che sarà l’unico in tutta la Provincia di Alessandria e che, in un’ottica di razionalizzazione dei costi legata all’alta
qualità dei servizi offerti, rappresenta uno dei capisaldi per il raggiungimento del pareggio di bilancio.
2. la costituzione dei nuovi distretti socio sanitari che saranno sette, avranno sede nei comuni centri zona e coincideranno, da un punto di vista territoriale, con i rispettivi Enti Gestori
delle Funzioni Socio Assistenziali. Secondo lo scadenziario che è stato stabilito, tali distretti dovrebbero diventare operativi entro il mese di febbraio 2008 ed avranno una funzione
essenziale ed attiva legata alla lettura dei bisogni del territorio ed alla definizione delle relative priorità. Ai distretti sarà affidato il compito di definire i PePS (Profili
e Piani per la Salute)
3. le problematiche connesse all’applicazione delle rette nei presidi residenziali per gli anziani che s’inseriscono in un discorso più ampio che è stato oggetto, nei mesi scorsi,
di un importante intervento di razionalizzazione messo in campo dal tavolo di coordinamento attivato con gli Enti Gestori che sta permettendo di dare uniformità ad una serie di questioni
anche legate alla definizione di modalità di accesso univoche. Per quanto attiene più strettamente al discorso delle rette dei presidi per gli anziani, ricorda che, insieme alla
Provincia di Alessandria, si sono attivati tavoli di discussione con le case di riposo e si è trasmessa una nota alla Regione Piemonte per richiedere risorse aggiuntive che ci consentano
di allineare le tariffe applicate sul nostro territorio, certamente molto più basse, a quelle in vigore nel resto della Regione.
4. la razionalizzazione della rete ospedaliera per cui tutti e 6 gli ospedali dell’ASL-AL si coordineranno tra di loro anche grazie alla riorganizzazione dei dipartimenti.
La Dottoressa Maria Teresa Flecchia, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, accompagnata dal Direttore Sanitario, Dott. Massimo Leporati e dal Direttore Amministrativo,
Dott. Gianni Bonelli, ha sottolineato l’importanza della recente approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale e ha evidenziato come il PRR sia stato realizzato in base ad una attenta
analisi dei processi assistenziali e di salute. Nello specifico, il piano prevede:
– sinergie ed integrazione con le Aziende sanitarie limitrofe, superando la logica della concorrenza, ma anzi in coerenza con la programmazione regionale;
– la completa attivazione dei 104 posti letto del Borsalino, che è una struttura di rilevanza regionale per la riabilitazione;
– la realizzazione di dipartimenti interaziendali con l’ASL-AL come quello di oncologia e quello di dialisi
– l’accorpamento, presso l’Ospedale Infantile, dell’Ostetricia con l’attivazione delle sale parto, con un grande sforzo economico per adeguare la struttura alle nuove esigenze e per
razionalizzare tutto il percorso materno infantile.
Per quanto concerne la parte economica è previsto un incremento della dotazione organica (infermieri e medici) che dovrà essere confrontato con la Regione Piemonte per la
necessaria approvazione, ma che risponde alle prospettive di sviluppo e d’incremento dei servizi previsti nel P.R.R.
I lavori sono stati seguiti con interesse da tutti i presenti che hanno considerato con favore sia la disponibilità con cui i vertici dell’ASL e dell’ASO si sottopongono al confronto,
sia l’impianto generale dei documenti presentati che hanno in sé grandi potenzialità per lo sviluppo della sanità alessandrina. Sono emersi anche alcuni punti oscuri che,
tuttavia, trattandosi di documenti che potranno essere integrati, troveranno, nell’immediato futuro, soluzione.
E’ anche alla luce di quanto emerso dagli incontri – affermano il Presidente ed il Vice Presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi e Maria Grazia Morando – che si può
esprimere vivo compiacimento per quanto si sta facendo nella nostra Provincia per tutelare la salute dei cittadini e per garantire loro servizi sanitari e socio – sanitari di buon livello. Il
coinvolgimento, sempre maggiore, di uno strumento importante come il Patto per la Salute, la disponibilità dimostrata dai vertici dell’ASL-AL e dell’Azienda Ospedaliera, la
partecipazione degli Enti Locali sono segnali che, uniti allo sforzo di coordinamento della Provincia di Alessandria, potranno garantire risultati importanti.