San Valentino, e Galup rinasce col Cuore
12 Febbraio 2013
Nel 1922, Galup scrive una pagina storica del dolciario italiano, facendo nascere in panettone piemontese: basso e con la glassa, fratello (a pari dignità) del panettone milanese.
Poi, le difficoltà economica e la messa in liquidazione. Dopo tante difficoltà, l’arrivo di quattro giovani imprenditori piemontese e la ripresa di 7 dei 15 dipendenti della
vecchia proprietà.
E, per ripartire meglio, ecco il Cuore di Galup: pasta del panettone ricoperta di cioccolato. Il dolce verrà venduto in edizione limitata, in contemporaneità dell’inaugurazione
della nuova fabbrica. Per l’occasione, a Pinerolo si riuniranno il sindaco Eugenio Buttero e l’arcivescovo Piergiorgio Debernardi.
Sull’inaugurazione, il dolce e lo stato generale si è espresso Pietro Drago, uno dei neo-imprenditori: “Oggi è partita anche la produzione delle colombe pasquali, prima prova del
nove, anche se sarà per forza ancora in sordina in quanto le produzioni, e anche le ordinazioni, dei panettoni e della colombe in realtà partono mesi e mesi prima”.
Matteo Clerici
