Quagliarello (FI): «l'attuale legge elettorale garantisce stabilità»

«Questa legge elettorale garantisce sicuramente la stabilità più di altre. Se qualcosa le si può rimproverare e’ la spinta a forma coalizione coatte. Ma questo
aspetto dipende da contingenze politiche, come una competizione all’ultimo voto e fortemente incerta, dove i due schieramenti finiscono per imbarcare fino all’ultima piccolissima forza,
formando così alleanze molto ampie ed eterogenee».

Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Gaetano Quagliariello, della commissione Affari costituzionali, il quale parlando con l’Adnkronos ha commentato l’articolo di Angelo Maria Petroni,
su ‘Il Messaggero’ di oggi, secondo il quale l’attuale legge elettorale garantisce al meglio la stabilità. «Laddove il risultato, in senso probabilistico, e’ orientato, com’e’ la
fase attuale, questa legge da’ più libertà al probabile vincitore e al probabile sconfitto. E non e’ in discussione il premio di maggioranza: se i sondaggi fossero confermati, il
premio non scatterebbe nemmeno perché il centrodestra e’ gia’ al di sopra del limite del premio».

Quanto al Senato, «stando alla situazione attuale, il centrodestra potrebbe contare su una maggioranza tra un minimo di 11 e un massimo di 35 senatori. Se uno vuole cercare di migliorare,
può immaginare una proposta per cui chi vince prende una maggioranza piu’ ampia. Ma una proposta del genere non c’e’ nella prima ne’ nella seconda bozza Bianco. Quindi cambiare una legge
che ha certamente dei vantaggi e degli svantaggi per approvarne un’altra in cui gli svantaggi per il sistema, in termini di stabilità e chiarezza, sono maggiori, significa sfidare il
buonsenso. O scambiarci per pesci che abboccano a qualsiasi amo».