Pesca: sindacati incontrano parlamento e governo

Questo pomeriggio i rappresentanti del mondo della pesca verranno ascoltati dalla commissione agricoltura del senato mentre l’11 giugno verranno accolti dal ministro Luca Zaia per discutere
della spinosa questione del caro gasolio; ne dà notizia Guido Majrone, segretario generale della Uila pesca.

«Gli incontri sono due importanti occasioni per presentare al parlamento e al governo la difficilissima situazione dei lavoratori dipendenti del settore, con la speranza di ricevere
risposte positive che permettano di governare le legittime proteste di chi fa molta fatica a vedere un futuro lavorativo positivo per sé e per le proprie famiglie» ha commentato
Majrone.

«La situazione sta assumendo, infatti, toni drammatici, i lavoratori del settore, retribuiti alla parte, scontano, esattamente come le imprese, l’ insostenibile incremento del costo del
carburante; ha spiegato Majrone, gli stipendi si assottigliano sempre più, mentre diventa sempre più difficile per i datori di lavoro corrispondere il minimo monetario
garantito».
«Occorre quindi intervenire subito: servono soluzioni immediate, penso a un arresto temporaneo, ai sensi del Fep, con indennizzi a lavoratori e imprese oppure a interventi di urgenza
sulla falsa riga di quelli adottati in passato per il settore avicolo, ma soprattutto servono misure strutturali, prima fra tutte l’introduzione nel comparto pesca della cassa integrazione, in
grado di modernizzare un settore primario della nostra economia, conosciuto in tutto il mondo per la qualità del prodotto».