Pastorizia: Richieste inascoltate dal governo
2 Settembre 2010
La crisi del settore agricolo sta colpendo gravemente i pastori laziali e sardi e, nonostante le numerose iniziative, la politica nazionale non è ancora passata dalle parole ai fatti. Lo
dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso, secondo il quale le richieste degli operatori fatte pervenire al governo sono legittime e di buon senso.
“E’ evidente – afferma Tiso – che se non si monitora che il latte venga retribuito ad un giusto prezzo e non si ritira dal mercato il Pecorino Romano in eccedenza, tutta la filiera ne risente, si
tratta di falle strutturali mai sanate”. Secondo il presidente “é necessario non lasciare soli i pastori sardi e laziali e comprendere che i problemi di un singolo settore non sono
circoscritti ma riguardano tutto il sistema agricolo italiano”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com