Osservatorio prezzi: inflazione «calda» in Basilicata
23 Dicembre 2007
Potenza – Si è riunito, nei giorni scorsi, a Potenza il Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Regionale Prezzi, presieduto dall’assessore regionale alle Attività
produttive, Vincenzo Folino, per l’analisi della nota informativa sull’andamento dei prezzi in Basilicata nei primi nove mesi del 2007, redatta dall’Unioncamere di Basilicata.
Lo studio fa una breve riflessione sulla dinamica dei prezzi al livello nazionale evidenziando i fattori che hanno determinato la ripresa dell’inflazione a partire dai mesi estivi.
Successivamente l’attenzione è stata puntata sulla situazione dei due capoluoghi lucani presentando grafici e tabelle riguardanti le variazioni percentuali tendenziali dell’indice dei
prezzi per l’intera collettività (NIC), con riferimento ai capitoli di spesa, alle categorie e alle tipologie di prodotto.
A fronte di una scarsa variabilità della dinamica dei prezzi per il comune di Potenza, per quello di Matera, invece, a partire dal mese di maggio si registra un sostenuto incremento
dell’indice dei prezzi al consumo.
Sia a Potenza ( 1,8), che a Matera ( 2,8), il tasso di crescita dei prezzi al consumo è comunque superiore alla media nazionale ( 1,6).
Relativamente al comune di Potenza, per il quale l’Istat fornisce dati con un maggiore livello di dettaglio, è interessante l’analisi delle variazioni percentuali dei prezzi più
«caldi» (crescita tendenziale più elevata) quali i servizi di ristorazione ( 7%) e spese di esercizio di trasporto ( 5,8%), e quelli più «freddi», quali
pacchetti-vacanza (-11,7%) e comunicazioni (-8,4%).
La nota, in allegato, costituisce utile strumento per la valutazione degli elementi di tensione inflattiva e per l’individuazione di possibili interventi da parte del Tavolo di Monitoraggio dei
Prezzi.
Per l’anno 2008, oltre alle note trimestrali informative, l’Organismo regionale predisporrà un rapporto monografico annuale sull’impatto dell’inflazione sui consumi delle famiglie
lucane.