FREE REAL TIME DAILY NEWS

Libano, Del Vecchio: «Modifica regole d'ingaggio solo con decisione ONU»

By Redazione

«I combattimenti che si stanno verificando a Beirut sono un episodio drammatico dei contrasti tra le componenti politiche che lottano per il controllo del paese, a riguardo
l’incapacità, che ormai perdura da mesi, di eleggere il nuovo presidente del Libano testimonia la complessità della situazione e la difficoltà di trovare accordi concreti
sul processo di stabilizzazione dell’area.

Lo afferma il generale Mauro Del Vecchio, senatore del PD.
«Va sottolineato, comunque, che le violenze di questi giorni non hanno interessato il settore meridionale del paese, dove operano le forze internazionali di UNIFIL, a riprova
dell’efficacia della loro presenza e della loro attività in collaborazione con le forze di sicurezza libanesi».

«In merito alle regole d’ingaggio di UNIFIL – prosegue Del Vecchio – la loro modifica, da taluni ipotizzata, potrebbe avvenire solo su decisione dell’ONU, che ha la responsabilità
strategica dell’operazione, e su concorde avviso di tutti i paesi contributori di forze. Va osservato peraltro che tali regole d’ingaggio sono state definite nel 2006, al termine di una
delicata e drammatica crisi regionale, sulla base di uno specifico Mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha configurato l’operazione in Libano come un operazione
riconducibile al capo 6 della Carta dell’ONU(Peacekeeping), ossia accettata da tutte le parti in
causa».

«Una diversa caratterizzazione dell’operazione, che sicuramente non avrebbe l’accettazione di tutte le parti, richiederebbe presumibilmente un diverso. Mandato di non facile approvazione
nell’ambito del Consiglio di Sicurezza», conclude il senatore del Partito Democratico.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD