Leone: «Veltroni promette per domani ciò che poteva fare ieri»

«Anche oggi Veltroni si e’ esibito nel suo sport preferito: promettere per domani quello che poteva fare ieri e non l’ha fatto, anche sui costi della politica il leader del Partito
democratico tenta di prendere in giro gli elettori».

Lo ha affermato il candidato del Pdl Antonio Leone, che ha osservato: «Invece di fare promesse al vento, Veltroni dovrebbe spiegare perché la sinistra riformista fu tra i promotori
di quel referendum che ha cancellato la riforma costituzionale voluta dal governo Berlusconi che prevedeva il dimezzamento dei parlamentari e, quindi, un forte dimagrimento dei costi della
politica.

Ed ancora sempre Veltroni dovrebbe spiegare perché il governo Prodi, di cui il PD e’ stato ed e’ l’azionista di maggioranza, ha avallato una mega distribuzione di poltrone dando vita al
governo più numeroso e costoso della storia della repubblica. Così come dovrebbe chiarire perché, sempre in questa legislatura, alla Camera e al Senato ha avallato la
creazione di ben sei gruppi parlamentari aggiuntivi, in deroga ai regolamenti, per accontentare la sinistra radicale. Questi sono fatti, quelle di Veltroni solo parole. E con questo fardello
sulle spalle e’ facile capire come la proposta di tagliare gli stipendi dei parlamentari e’ solo l’ennesima mossa demagogica di chi le sta tentando tutte per evitare una sconfitta gia’
scritta».