La vitamina B dimezza il rischio di cancro ai polmoni

17 Giugno 2010
Assumere vitamina B riduce il rischio di cancro ai polmoni: fino al 50% in meno ed anche nei fumatori.
Lo afferma una ricerca dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), di Lione, Francia, diretta dal dottor Paul Brennan e pubblicata dal “Journal of the American Medical
Association”.
Gli studiosi sono stati ispirati da precedenti analisi che avevano mostrato come carenze di vitamina del gruppo B fossero associate a potenziali danni per il DNA e quindi a mutazioni genetiche
in grado di favorire i tumori. Allora, l’equipe di Brennan ha esaminato i campioni di sangue forniti dal progetto EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition): 519.978
persone, osservate tra il 1992 ed il 2000.
Così, dopo aver indagato sull’incidenza del cancro ai polmoni, i ricercatori hanno notato come l’insorgenza della malattia fosse notevolmente più bassa nei soggetti con alti
livelli di vitamina B; e questo risultava vero anche eliminando i fattori di distorsione.
Spiega Brennan: “Una simile consistente diminuzione del rischio non era mai stata osservata in fumatori ed ex fumatori, indicando che i risultati non sono dovuti a fattori confondenti legati al
fumo. La dimensione del rischio è rimasta costante anche con l’aumento della lunghezza del follow up, indicando che l’associazione non è spiegata dalla malattia in fase
pre-clinica”.
In dettaglio, il capo- ricercatore fa notare come dosi consistenti di vitamina B (nella forma B6) fossero associati ad una diminuzione del rischio del 50%.
A raffreddare gli entusiasmi, arriva però la dichiarazione di Panagiota Mitrou del World Cancer Research Fund, che ha ricordato come “Questi risultati sono importanti, sia per capire il
meccanismo alla base dello sviluppo del tumore sia per la prevenzione. Ma e’ importante sottolineare che la vitamina non sostituisce lo smettere di fumare, che rimane il miglior mezzo di
prevenzione del tumore”
Fonte: Johansson et al., “Serum B Vitamin Levels and Risk of Lung Cancer”, JAMA. 2010;303(23):2377-2385
Matteo Clerici
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