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Innovazione, celebrata il 10 Giugno la prima Giornata nazionale

By Redazione

Il convegno «Innovazione per la crescita e la qualità della vita» ha inaugurato il 10 giugno a Roma l’appuntamento che ogni anno metterà a confronto pubbliche
amministrazioni e imprese sui temi della ricerca e dell’innovazione.

Hanno partecipato alla conferenza i ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini e, tra gli altri relatori, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, il presidente della Fondazione per
l’innovazione tecnologica Cotec, Luigi Nicolais, e il segretario generale di Arel – Agenzia di ricerche e legislazione, Enrico Letta. Prima dell’inizio dei lavori, è stata presentata la
seconda edizione del Rapporto sull’Innovazione 2008, stilata dalla Fondazione Cotec, che fotografa la situazione italiana in rapporto alle esperienze internazionali. Il rapporto raccoglie
statistiche aggiornate, che riguardano quattro filoni: le condizioni di base per lo sviluppo del Paese, lo sforzo di innovazione prodotto dalle imprese, il sistema dell’istruzione e della
formazione e il ruolo del sistema pubblico a sostegno dell’innovazione.

A proposito di istruzione il ministro per la Pa e l’innovazione, Renato Brunetta, ha condiviso quanto affermato dal ministro Mariastella Gelmini, ribadendo che «Gli insegnanti sono una
risorsa fondamentale del Paese. Bisogna aumentare i loro stipendi, per aumentarne produttività, competenze e capitale umano».
Il Ministro si è dichiarato fiducioso «per i giovani, la scuola, l’università e le imprese», sottolineando che «il nostro paese ha dimostrato una cultura del
cambiamento e lo dimostrerà anche in questa fase della sua storia di globalizzazione e nuove tecnologie.»

A questo proposito ha parlato anche di «Reti amiche»il ministro Renato Brunetta: «tutte le reti già esistenti in Italia come tabaccherie, farmacie, caserme dei
carabinieri e ferrovie, oltre che banche e poste, saranno utilizzate per prendere la pensione, pagare i contributi Inps e fare altre cose. Lo scopo è quello di bypassare le pubbliche
amministrazioni inefficienti». Il Ministro si è dato un anno di tempo per dimostrare la validità dei suoi progetti «Entro un anno darò conto di quello che
avrò fatto e se non sarò riuscito a fare nulla darò le dimissioni. È la soluzione del mercato».

Altre le iniziative organizzate per informare e sensibilizzare i cittadini sull’innovazione nelle pubbliche amministrazioni: l’Istituto per il Restauro e l’Istituto per il Catalogo e la
Documentazione di Roma hanno aperto le porte al pubblico e l’Istituto Poligrafico di Stato ha realizzato una stampa litografica e un foglietto celebrativo per l’occasione. Inoltre dal 2009, su
concessione del Presidente della Repubblica, verrà assegnato un Premio per l’innovazione ai migliori progetti nella pubblica amministrazione, nell’industria e nell’università.

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