Il corporativismo degli Ordini Professionali impedirà qualsiasi Riforma
7 Marzo 2008
L’Ordine dei Commercialisti ha deciso di attaccare sul piano legale l’attuazione del Decreto Legislativo sul riconoscimento delle qualifiche.
Non ci meraviglia – afferma Lamberto Santini – l’ennesimo tentativo degli interessi corporativi e lobbistici nazionali teso a ostacolare e a impedire ogni sforzo riformatore.
Lo hanno fatto per anni, impedendo la definizione di una Riforma organica.
Ci sono riusciti – prosegue Santini – impedendo alla maggioranza in Parlamento di dare attuazione alle scelte riformatrici già stabilite, facendo leva sulla forza trasversale di
«casta» e sulla colpevole ricerca delle mediazioni a tutti i costi con chi professa sistematicamente la propria vocazione conservatrice.
La Riforma del sistema professionale è necessaria e fondamentale per la maggior tutela degli interessi costituzionali del cittadino e per lo sviluppo del Paese.
Il nuovo Parlamento e il nuovo Governo – conclude Santini – se vorranno davvero proseguire nell’azione riformatrice, già intrapresa e avviata, dovranno mettere da parte l’esasperazione
mediatoria e compiere scelte più forti e radicali sulla via della liberalizzazione, della democratizzazione e della razionalizzazione drastica degli ordini professionali.