Gravidanza: se la madre beve alcol, rischio depressione per il bambino

24 Novembre 2009
Bere alcol, anche in maniera moderata, durante la gravidanza, raddoppia i rischi di depressione per i figli.
E’ quanto emerge da uno studio del Telethon Institute for Child Health Research (Australia), diretto dalla dottoressa Colleen O’Leary e pubblicato da “Addiction”.
La dottoressa ed i suoi collaboratori hanno lavorato con più di 2000 donne incinte ed i loro figli, intervistando le prime sull’abitudine al bere e studiando i secondi riguardo alla loro
salute fisica e mentale. In generale, i ricercatori hanno osservato come solo un terzo delle volontarie si sia astenuta dall’alcol, nonostante gli avvertimenti medici di rinunciarci
completamente durante la gestazione.
Riguardo agli effetti, è così emerso come sia sufficiente una bottiglia di vino la settimana nel primo trimestre della gravidanza per raddoppiare le possibilità’ di ansia e
depressione nei figli. Al contrario, bere alla fine della gravidanza sembra aumentare il rischio di aggressività’ e di dolori fisici nei bambini.
Spiega la dottoressa O’Leary: “La maggior parte di questi problemi non e’ evidente fino a che il bambino non cresce. C’è’ una chiara evidenza che i problemi comportamentali dei figli
aumentano all’aumentare del consumo di alcol da parte delle madri. L’alcol in gravidanza agisce in modi diversi. l tempo e la quantità’ di esposizione all’alcol sono essenziali per
comprendere a pieno i suoi effetti. Non tutti i bambini hanno problemi se sono stati esposti all’alcol nell’utero, ma tuttavia il rischio c’è’ e le madri dovrebbero essere informate a
riguardo”.
Matteo Clerici