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Fermi autobus, tram, metro, treni, navi ed aerei, ma a Roma ripartono i taxi

By Redazione

Treni fermi, nessun autobus o tram per le strade, voli cancellati, metropolitane blindate: è questo lo scenario che si presenta a chi deve spostarsi oggi in qualsiasi città del
territorio nazionale; sì, perché, come ha spiegato Filt Cgil, lo sciopero totale del trasporto pubblico ha ottenuto “adesioni altissime in tutti i settori e in tutte le
città d’Italia, con punte del 100%”.

Anche il segretario generale di Fit Cgil, Claudio Claudiani, ha confermato la portata della mobilitazione, affermando che si osserva una “totale paralisi dei trasporti nel Paese per le adesioni
plebiscitarie di tutti i lavoratori in ogni componente”: “La grande mobilitazione di oggi impone che il governo affronti tutte le vertenze più delicate del settore e prenda di petto la
questione dei trasporti, che rappresenta un elemento cruciale per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti quanto competitivi”, ha concluso il sindacalista.
I lavoratori, comunque, hanno rispettato le fasce di garanzia, ma il Paese in queste ora è sottosopra.
A Fiumicino, ad esempio, lo sciopero è iniziato alle 11 di questa mattina e l’Alitalia ha cancellato ben 162 voli (dei 217 soppressi sul territorio nazionale), seguita da altre compagnie
quali Airone, Meridiana, British Airways ed Air France.
Ma i disagi per chi raggiunge lo scalo romano non si limitano agli aerei: dalle 9 alle 17, infatti, sono fermi anche i treni che collegano Fiumicino a Roma, rendendo difficoltosi i
trasferimenti.
Sempre a Roma, questa mattina, hanno chiuso i cancelli due linee della metropolitana, si sono fermati i convogli delle ferrovie Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo ed il 72% dei conducenti
di bus e tram ha incrociato le braccia.
Per gli abitanti capitolini l’unica notizia positiva della giornata è stata la conclusione della rivolta dei tassisti: in mattinata, infatti, le auto bianche hanno ripreso a prestare
regolarmente servizio, ma il responsabile nazionale del settore taxi e noleggi di Ugl, Pietro Marinelli, ha sottolineato la delusione per “l’insoddisfacente” incontro di giovedì sera con
il sindaco Veltroni.
“Abbiamo ripreso il servizio, ma oggi faremo un’assemblea di categoria in cui discuteremo la situazione attuale e poi decideremo che fare”, ha concluso Marinelli.
Dal canto suo, Veltroni non vuole cedere: “Il pacchetto rimane lo stesso – ha affermato perentoriamente – Ribadisco la concessione di 500 licenze, ma discuterò con le parti i modi e i
tempi di rilascio”.

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