Dietetico non significa necessariamente sano: i consigli di Natruly

Portavoce dell’alimentazione sana, il brand salutistico del food, Natruly, è schierato contro l’utilizzo di additivi artificiali. La sua battaglia si traduce nella produzione di snack sani, ma anche nella diffusione di un messaggio che mette al centro nutrizione e salute come binomio strettamente correlato. Ne parliamo con Niklas Gustafson, fondatore di Natruly insieme a Octavio Laguía

Proprio in questi giorni l’azienda ha pubblicato una ricerca sulla conoscenza degli edulcoranti in Italia. Cosa rileva? «Emerge il quadro di un Paese attento all’etichetta: il 94% degli intervistati dichiara di controllarla. Il 60% è interessato alla quantità di zuccheri, il 49% ai grassi saturi, il 48% alle calorie totali del prodotto. Solo il 36% guarda se è indicata la presenza di edulcoranti artificiali. Eppure il 69% ritiene che i dolcificanti non siano salutari e il 58% pensa che siano anche meno sani dello zucchero. Persistono molte incertezze sul potere dolcificante degli edulcoranti e sul fatto che sia meglio consumare prodotti con edulcoranti piuttosto che con lo zucchero».

Qual è il vostro commento? «Vorremmo che i consumatori diventassero consapevoli che dietetico non significa necessariamente sano e comprendessero che gli edulcoranti “ingannano” il corpo nel pensare che riceverà zucchero, così, quando non arriva, cresce il desiderio di cibi zuccherati».

Dunque, nulla di artificiale e ultra-elaborato può far bene. I dolcificanti artificiali non fanno eccezione? «No, questi sono progettati in laboratorio per sostituire le calorie dello zucchero negli alimenti e sono presenti in un’ampia varietà di prodotti, in particolare in quelli etichettati “leggeri”, “dietetici”, “senza zucchero”. Non bisogna farsi conquistare acriticamente dalla promessa di un minor apporto di calorie. Il corpo va educato attraverso l’adozione di sane abitudini alimentari».

È da queste convinzioni che nascono i prodotti Natruly: buoni nel gusto e negli effetti sulla nutrizione. Creati attraverso un lungo percorso di R&S e dalla selezione di ingredienti naturali “che fanno bene”. Ci può fare qualche esempio? «Per citarne alcuni, utilizziamo mele e grano saraceno carichi di vitamine, minerali e fibre, la barbabietola, dalle molteplici proprietà nutrizionali, che apporta dolcezza e colore naturale, i pistacchi, ricchi di vitamine e minerali, la radice di cicoria, che aiuta il rilassamento e il sonno, favorisce la digestione e il rinnovamento della flora intestinale.

Da esperto di nutrizione, quali sono i consigli di Niklas Gustafson? «La battaglia contro lo zucchero all’inizio può essere difficile. Tuttavia, non deve imporsi come una decisione di proibizione e tortura. La prima cosa che dobbiamo capire è che tipo di zucchero stiamo mangiando e identificare se il desiderio di un cibo specifico è davvero fame. Dobbiamo poi scegliere alimenti naturali, come carni magre, verdure fresche, noci e frutta. Bere molta acqua evitando i succhi di frutta. E non sopprimere il desiderio di dolci. È meglio mangiare quel gelato con tutte le sue calorie piuttosto che optare per una scelta che sembra più sana, ma è molto peggio per la dieta e la salute».