Clandestini: primo via libera della UE alla direttiva sui rimpatri
5 Giugno 2008
Con un voto all’unanimità i ventisette ministri dell’Interno dell’Unione europea hanno approvato la nuova direttiva per i rimpatri degli immigrati clandestini extracomunitari. Detenzione
nei cpt fino a 18 mesi e il divieto di reingresso per cinque anni per gli stranieri espulsi alcuni dei punti principali della direttiva che la presidenza di turno slovena vorrebbe far
approvare, in prima lettura a giugno, dal parlamento europeo.
Se i vescovi della Conferenza degli episcopati dell’Unione si sono detti molto preoccupati ed hanno chiesto al Parlamento europeo di limitare l’uso della detenzione amministrativa e del divieto
di reingresso, esulta il ministro dell’Interno italiano. La direttiva – ha dichiarato Roberto Maroni -«rende piu’ forte ed efficace la visione che abbiamo avuto sul reato di immigrazione
clandestina ossia uno strumento efficace per espellere».
