Bandi pubblici e valutazione «peer review», anche per la ricerca finalizzata 2007
7 Dicembre 2007
6 Dicembre 2007 – Lo ha stabilito ieri, su indicazione del ministro Livia Turco, la Commissione nazionale per la ricerca sanitaria, la Commissione nazionale per la ricerca sanitaria del
Ministero della Salute si è riunita ieri per stabilire i criteri di assegnazione dei fondi per la ricerca finalizzata.
Questi fondi (in base all’art.12 bis del decreto legislativo 502 del 1992 e successive modificazioni) sono riservati alle Regioni, all’Iss, all’Ispesl, all’Agenzia per i servizi sanitari
regionali, agli Irccs e agli Istituti zooprofilattici sperimentali. Gli altri enti di ricerca, compresa l’Università e gli istituti privati, possono concorrere alla realizzazione di tali
progetti ma solo sulla base di specifici accordi con i titolari primari di questi finanziamenti.
In totale si tratta di:
– 76 milioni di euro finalizzati al trasferimento di conoscenze scientifiche tra laboratorio, clinica e innovazione nell’organizzazione dei servizi sanitari, per i quali è già
stato pubblicato il bando l’8 novembre scorso sul sito del Ministero della Salute;
– 15 milioni di euro riservati ai giovani ricercatori «under 40», per i quali è già stato pubblicato il bando pubblico sul sito del Ministero della salute il 23
novembre scorso;
– 8 milioni di euro per la ricerca sulle cellule staminali;
– 6 milioni di euro per la ricerca nel campo della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;
– 5 milioni di euro per la ricerca nel campo della sicurezza alimentare riservati agli Istituti zooprofilattici sperimentali.
Per tutti questi finanziamenti sarà pubblicato apposito bando, come già avvenuto per i primi 76 milioni e per i 15 milioni destinati ai giovani ricercatori, sul sito del Ministero
della Salute.
A valutare i progetti sarà un comitato di esperti esterni secondo il metodo del «peer review». L’individuazione degli esperti terrà conto dei profili di eventuali
conflitti di interesse per assicurare la totale indipendenza dei valutatori rispetto ai progetti in gara.
Tali criteri confermano quanto già stabilito dal Ministro della Salute Livia Turco con il decreto del 21 luglio 2006 che ha introdotto per la prima volta il criterio del bando pubblico,
con commissione esterna di valutazione dei progetti, in occasione dell’assegnazione dei 100 milioni di finanziamento per la ricerca finalizzata in oncologia nell’anno 2006.
Per quanto riguarda gli ulteriori fondi per la ricerca sanitaria relativi alla ricerca corrente 2007, pari a 267 milioni di euro, essi sono stati già assegnati ai soggetti destinatari
(sempre in base all’articolo 12 del decreto legislativo 502 del 1992 e successive modificazioni) nelle seguenti quote:
– 190 milioni di euro agli Irccs secondo criteri basati sull’impact factor dell’attività di ricerca e dell’eccellenza assistenziale registrata dai singoli Istituti;
– 10 milioni di euro all’Istituto superiore di sanità;
– 15 milioni di euro agli Istituti zooprofilattici sperimentali;
– 1 milione di euro all’Ispesl
– 0,5 milioni di euro all’Agenzia per i servizi sanitari regionali.
I restanti 46 milioni di euro, che sono stati erogati dal Ministero dell’Economia successivamente alla prima assegnazione, saranno invece assegnati in quote proporzionali rispetto ai
finanziamenti già erogati agli stessi Enti beneficiari di tali finanziamenti.